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Brian Hastings fa un fold clamoroso e chiede: “Cosa ne pensate?”

spingo-pokerstars18Che Brian Hastings sia un giocatore di poker eccezionale non ci sono dubbi, così come è nota la sua esperienza non soltanto nei tornei ma anche e soprattutto nel cash game: per questo, un suo herofold in un importante torneo ha lasciato molti giocatori perplessi.

Siamo nel Super Tuesday Second Chance di PokerStars.com, torneo da 530 dollari che come sempre attira un field particolarmente duro: non sorprende quindi che allo stesso tavolo assieme allo statunitense ci siano anche i suoi connazionali Faraz “The-Toilet” Jaka e Russel “rdcrsn” Carson.

E’ proprio Jaka ad aprire il gioco da UTG+1 – in un tavolo fullring – a 90 fiches su bui 15/30, venendo chiamato da Russel Carson che si trova in middle position, dal cut-off e dallo small blind. Brian Hastings si trova sul grande buio, e con a a gioca per uno stack effettivo di 6500 fiches, mano con cui squeeza fino a 510, venendo chiamato sia da Faraz Jaka che da Russel Carson.

Il flop è 5 5 2 , board su cui Hastings piazza una continuation bet da 720 fiches, ricevendo ancora una volta due call. Il turn è il 10, ed Hastings checka, imitato da Faraz Jaka. A questo punto Russel Carson punta 1.480 fiches su un piatto di 3.870, ma Hastings clamorosamente folda, e lo stesso fa Faraz Jaka. Quali sono state le ragioni che lo hanno spinto a fare una scelta tanto inusuale, e soprattutto: sarà stata davvero quella migliore?

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Giustificare una decisione tanto drastica non è banale, eppure – malgrado lui per primo nutra dei dubbi – Brian Hastings trova che la sua giocata sia tutt’altro che assurda: “Se solamente uno dei miei avversari chiama al flop, sono pronto a puntare su tre street ed andare all-in al river – premette – ma credo che il call di Russel Carson al flop dimostri già molta forza”.

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Per questo motivo, una volta al turn, decide di checkare anziché puntare nuovamente: “In questo modo penso di poter raccogliere più informazioni – rivela – ed inoltre è un’opzione più economica”. Ma perché un giocatore come lui si è convinto che “rdcrsn” abbia un range così stretto da batterlo, quando punta al turn?

“Credo che con mani come JJ e QQ il suo sarebbe uno strano semibluff o una puntata per protection, che mi sembra piuttosto improbabile, semplicemente penso che a questo punto non batto nulla del range con cui overcalla il flop e punta al turn, per me è molto più probabile che faccia una giocata con trips di cinque o meglio piuttosto che con qualcosa di diverso. In questa situazione continuerei solo con full di dieci“.

Anche se non lo dice esplicitamente, un peso nella sua decisione lo avrà senz’altro avuto anche la presenza nella mano di Faraz Jaka, che apre da early position e flatta lo squeeze e la c-bet: se Russel Carson sta bluffando, deve far foldare due avversari che hanno dimostrato una discreta forza, e su un board particolarmente dry.

Affermazioni che in ogni caso hanno fatto alzare più di qualche sopracciglio, ma resta il fatto che riflessioni simili – condivisibili o meno – non provengono certo dal primo che passi per la strada…

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