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Caesars finisce in mano cinese… ma le World Series non si toccano!

Caesars Interactive Entertainment Inc. (che detiene i diritti sul brand World Series of Poker) è in vendita per 4,2 miliardi di dollari. La società proprietaria, Caesars Acquisition Co. sta valutando le offerte da mesi, ma la scorsa settimana c’è stata una svolta.

Caesars Interactive è la compagnia che gestisce il business online (e le WSOP) per conto del colosso di Las Vegas (indebitato per 18 miliardi di dollari e in stato fallimentare) ed è stata messa sul mercato, scatenando un’asta a tre.

In pole position per l’acquisto della divisione dell’e-gaming (in particolare del social games) c’è un consorzio cinese che comprende anche Giant Interactive Group, società di sviluppo di giochi multiplayer online. Gli asiatici hanno strappato un accordo di esclusiva per poter trattare e concludere l’operazione sulla base di 4,2 miliardi di dollari.

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Hanno battuto la concorrenza di una mobile gaming company della Corea del Sud (Netmarble Games) e l’americana Hasbro.

Giant Interactive Group sviluppa e gestisce giochi multiplayer ed è stata acquistata nel 2014 per 3 miliardi di dollari dal presidente della società, il miliardario Yuzhu Shi, affiancato da un fondo di private equity Baring Private Equity Asia Ltd.

Gli acquirenti sono senza dubbio interessati alla divisione che gestisce social games e nel pacchetto della vendita – in teoria – rientrerebbero anche le World Series of Poker. Secondo però fonti anonime citate da Bloomberg e dall’agenzia di stampa Reuters, i campionati del mondo di poker dovrebbero rimanere in mano americana.

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Infatti, i cinesi sembrano interessati a rilevare solo la divisione che gestisce i casinò play for fun che nel 2015 ha generato un margine operativo lordo di ben 360 milioni di dollari, in crescita del 27% rispetto al 2014 quando l’ETIBA della società era di 282,7 milioni. Caesars Interactive è forte dei brand Slotmania e Bingo Blitz.

Il poker non interessa al consorzio cinese che sembra – aver scartato dalla vendita – anche il gioco real money online (WSOP.com).

Le World Series of Poker passeranno sotto il controllo di un’altra società del gruppo di Las Vegas (molto probabilmente Caesars Acquisition Co. proprietaria al momento della sezione Interactive e prossima all’ennesima fusione con una consorella del gruppo).

Sull’operazione dovranno però esprimersi i creditori, visto che è stata aperta una procedura fallimentare nei confronti della casa madre, ma i dollari versati dai cinesi daranno un pò di respiro e la possibilità di ristrutturare l’enorme debito.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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