Poker onlineIl 30 giugno Assopoker aveva lanciato un’indiscrezione: “Rational Group ha avanzato una richiesta formale per ottenere una concessione italiana per i casinò”. Dalla Gran Bretagna (fonte EGR Magazine) è arrivata una conferma diretta da parte di un portavoce del gruppo dell’Isola di Man: la concessione sarà operativa sul nuovo sito di FullTilt.it Tempi? Ancora ignoti.
Supera il test che misura le tue capacità al tavolo di poker. Ottieni subito BANKROLL e COACHING
Gli ultimi rumors sembrano raffreddare comunque l’ipotesi di un lancio immediato del casinò. I motivi? Non li conosciamo ma ci sono alcune considerazioni da fare.
Di sicuro, forti di una notevole esperienza sul campo, Rational Group vuole muoversi con prudenza, in un mercato chiuso e già consolidato da anni da alcuni competitor di primissimo piano e che richiede investimenti marketing importanti.
D’altronde, il rapporto tra i due brand storici della famiglia, è sempre stato delicato da gestire.
Ricordiamo che PokerStars fu quasi costretta ad acquisire la diretta rivale FTP, a seguito di trattative serrate con il Dipartimento di Giustizia statunitense. Onde evitare una multa record di 4 miliardi, alla fine prevalse il buon senso e la red room passò nelle mani di Stars per 870 milioni di dollari.
FullTiltPoker (ora solo FullTilt) da quando è entrata nella famiglia di Rational Group ha dovuto rinunciare al mercato italiano: la filosofia della famiglia Scheinberg, al riguardo, è sempre stata chiara: favorire i giocatori e, pertanto, non indebolire la liquidità nei mercati interni.
Tradotto: non dividere il field di PokerStars.it, con un’altra rivale ingombrante come la red room. L’ordine dall’Isola di Man è sempre stato chiaro: la concorrenza interna va evitata ad ogni costo. E FullTilt poteva vantare, pre black friday, tantissimi clienti italiani. Questa scelta è stata poi la causa del mancato rimborso dei nostri players, rimasti con un cerino in mano, dopo la grave crisi finanziaria causata da Lederer e company.
Con il cambio della guardia al vertice e il controllo di Amaya Gaming su Rational Group, FullTilt poker avrà una vocazione diversa. Già sotto la guida dell’ex CEO Mark Sheinberg, la red room aveva allargato l’offerta ai casinò games (blackjack, roulette, slot). Nel 2015 si penserà anche alle scommesse sportive.
In questi mesi, la piattaforma di Tilt verrà integrata con molti giochi che Amaya ha già nel portafoglio (operazione che verrà conclusa entro la fine del 2014) ed inoltre, la precedente gestione, aveva sottoscritto un accordo di fornitura con NetEnt. E così la scelta pare inevitabile. Un rappresentante di Rational ha confermato ad EGR Magazine che presto esisteranno anche FullTilt.it e FullTilt.es (per il mercato spagnolo).
Si tratta di un fatto storico: si parlava di uno sbarco italiano (con tanto di trattative avviate con i Monopoli) di Full Tilt, nei mesi antecedenti all’avvio del cash game in Italia, ma il black friday spazzò Ferguson e soci. Questa volta la licenza sembra cosa fatta, ma ancora non è certo che sarà operativa nell’immediato. La decisione finale verrà presa in Canada.
