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Peter Coates e i paperoni del gioco online

peter-coatesLa Gran Bretagna è sempre stata la patria del gambling e proprio nel Regno Unito, all’inizio degli anni 2000, è partito anche il business del gioco online che ha permesso ad alcune famiglie di accumulare fortune e patrimoni da nababbi, come si evince dalla classifica pubblicata dal Sunday Times sugli uomini più ricchi dell’UK.

La famiglia Coates, proprietaria dello storico bookmaker Bet365, nell’ultimo anno ha guadagnato qualcosa come 125 milioni di sterline: il loro business, grazie alla rete, è cresciuto del 21%.

Il patrimonio complessivo del fondatore Peter Coates e dei figli Denise (figura chiave per la gestione della società) e John (amministratore delegato), ha toccato i £ 925 milioni nel 2013. Di fatto i Coates sono al momento i più ricchi dell’e-gaming britannico. 

La vita di Peter Coates è senza dubbio meritevole di essere raccontata:  nasce in una numerosa famiglia di GoldenHill, è il più giovane di 14 figli. Suo padre è un minatore ed anche un calciatore dilettante che decide di appendere le scarpette al chiodo a 23 anni. Peter lascia la scuola e a 14 inizia a lavorare. Si arruola poi nei paracadutisti e al momento del congedo diventa manager per una catena di ristoranti locali. Ma il ragazzo ci vede lungo ed anticipa tutti: negli anni ’70 la prima felice intuizione, con Stadia Catering, società specializzata nella gestione e manutenzione dei campi di calcio.   

Nel 1974 apre un’agenzia di scommesse. La svolta nel 2000 quando decide di investire sul betting in grande scala (soprattutto online), lanciando Bet365: ottiene da una banca 15 milioni di sterline come linea di credito, ipotecando la storica agenzia. 

denise-coatesNel 2005 vende la catena di betting shop di Bet365 per 40 milioni e investe tutto sull’online: scommesse, poker e casinò. La mossa si rivela ancora una volta vincente, se pensate che solo nel 2011 il book fattura 358 milioni di sterline, con un margine operativo lordo di 104 milioni.

Peter Coates è famoso in Inghilterra perché ha legato per tanti anni il suo nome allo Stoke City Football Club. E’ diventato azionista di maggioranza nel 1989 ed ha venduto il club nel 1999 per £ 3,5 milioni di sterline ad un gruppo di investitori islandesi. Nel 2005 la famiglia Coates ha riacquistato il club (attraverso Bet365) per £ 1,7 milioni riportando dopo due anni il club in Premier League.

Gli sono state anche riconosciute due lauree honoris causa all’ Università di Staffordshire nel 2008 e Keele University nel 2011. L’incredibile vita di Peter Coates è simile a quella di una decina di milionari inglesi che si sono arricchiti grazie ai favolosi proventi del gambing online.  

Fine prima parte – continua

Seconda puntata – Ruth Parasol e Michael Tabor

Terza puntata – I dieci uomini più ricchi del gaming online