Vai al contenuto

Doug ‘WCGRider’ Polk: la banca gli congela tutti i soldi

paddy-powerDoug Polk è soltanto l’ultimo della lista: negli anni, numerosi giocatori di poker professionisti si sono trovati ad avere guai seri con le proprie banche, ed a quanto pare stavolta è toccato proprio a “WCGRider“.

Lo statunitense, che si trovava a Las Vegas, era pronto per volare a Vancouver da dove intendeva giocare sia il World Championship Of Online Poker che un po’ di cash game high stakes. Polk infatti, proprio come “nanonoko” ed altri professionisti, ha deciso di continuare a vivere negli USA, andando in Canada ogni qualvolta desideri loggarsi su PokerStars o Full Tilt Poker.

Purtroppo per lui però, la Bank of America – uno dei più importanti istituti bancari al mondo, fondata negli anni Trenta da uno statunitense di origini italiane – gli stava riservando una sorpresa tutt’altro che gradita. Senza alcun preavviso né spiegazione – in base al contratto stipulato la banca non deve fornirne in questi casi – Polk si è ritrovato con tutti i suoi conti correnti inaccessibili, ad eccezione del suo “checking account”, in sostanza quello che gli consente di prelevare piccole somme dai bancomat.

Naturalmente “WCGRider” non ha potuto nascondere la propria frustrazione: “Sono stufo di essere trattato come un criminale – ha scritto su Twitter – malgrado paghi le tasse, giochi rispettando le regole e sia un cliente della Bank of America da ormai sei anni”.

Doug Polk, Event 23 Winner

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Verrebbe da pensare che, nell’arco di tutto questo tempo, Bank of America dovrebbe ormai essere abituata ai suoi movimenti di denaro, che certo sono ben diversi da quelli che contraddistinguono i conti bancari di un ventenne medio, ma evidentemente non è così. Proprio la quantità di denaro movimentato e la frequenza delle transazioni potrebbe aver fatto scattare una simile procedura, nonostante con tutta probabilità Doug Polk non abbia davvero nulla da rimproverarsi.

Simili “incomprensioni” sono in realtà piuttosto frequenti, per i giocatori d poker che dispongono di molto denaro e – viste le loro esigenze – lo movimentano spesso e volentieri. Su TwoPlusTwo i professionisti più in vista discutono spesso di quali banche siano più affidabili in questo senso, ma ciò nonostante casi simili continuano ad essere registrati, come accadde già nel 2011 a Cole South ed a diversi altri poker player.

Nonostante questo, “WCGRider” si è regolarmente presentato in Canada ed ha potuto giocare, ma di una cosa è sicuro: della Bank of America non ne vuole più sentir parlare.

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI