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Farid Yachou, superare la paura di volare per vincere il WPT e 531.000$

Dennis Bergkamp è stato uno dei calciatori più forti nella storia dell’Olanda, una seconda punta talentuosa, dotata di una tecnica individuale fuori dal comune e di una visione di gioco sopraffina. Bergkamp è passato alla storia come “l’olandese non volante” a causa della sua paura di volare, nata nel 1994 quando un giornalista presente sul volo della nazionale olandese diretto negli USA per il Mondiale disse, per scherzo, che c’era una bomba a bordo. Nel suo caso non si trattava di un semplice fastidio, ma di una vera e propria fobia, di un grave problema di natura psicologica che ha inevitabilmente condizionato la sua carriera.

Nonostante questo impedimento, Bergkamp ha vinto innumerevoli trofei in carriera (una Eredivisie, due Coppe Uefa e tre Premier League, solo per citarne alcuni), siglando il suo nome in maniera indelebile nella storia di uno dei team più prestigiosi al mondo, l’Arsenal. Allo stesso modo c’è un giocatore di poker marocchino (ma residente da anni proprio in Olanda) che sta dominando il World Poker Tour nonostante la paura di volare. Parliamo di Farid Yachou, player che negli ultimi 11 mesi ha vinto due Main Event del circuito, portando a casa 606.673$.

Abbiamo letto il nome di Farid Yachou per la prima volta a maggio del 2015, quando si impose nel WPT di Amsterdam per 201.000€ di prima moneta. In quel caso riuscì ad avere la meglio su diversi top professionisti nelle fasi finali, tra cui Jason Wheeler, Sorel Mizzi e il nostro Giacomo Fundarò. Il suo successo fece scalpore perché Farid era un giocatore amatoriale, senza alcuna ambizione di diventare professionista: quella vittoria era anche il suo primo piazzamento a premio in carriera.

La vittoria al WPT di Amsterdam
La vittoria al WPT di Amsterdam

Anche se il player marocchino non aveva alcuna intenzione di giocare a poker per vivere, considerando anche che aveva (e ha tutt’ora) una piccola attività ad Amsterdam, dopo quasi un anno dal successo si è ritrovato di fronte a un bivio: avendo vinto un main event WPT aveva diritto a giocare il Tournament Of Champions, evento a cui tutti i campioni della stagione possono partecipare gratuitamente. Per tutti gli altri c’è un buy-in da 15.000$ da pagare.

Ogni anno questo torneo genera un montepremi da capogiro, ben superiore al milione di dollari. Per Farid era un’occasione straordinaria per confrontarsi contro alcuni dei migliori torneisti al mondo e ottenere un profitto senza investire un dollaro, ma al tempo stesso accettare avrebbe voluto dire anche affrontare la sua paura di volare: il WPT Tournament of Champions 2016, infatti, si gioca a Hollywood, in Florida. Farid vive ad Amsterdam e da lì non esiste alcun volo diretto per Miami. La città più vicina per partire è Madrid, dalla quale ci vogliono 9 ore nei cieli.

La sua paura di volare è talmente grande che fa di tutto per convincere la direzione del WPT a cedere il suo ticket a un amico, richiesta che viene ovviamente rifiutata. Non potendo fare altro che partire oppure rinunciare, il player marocchino si fa coraggio e decide di prendere l’aereo. Riceve il visto per gli USA nell’ultimo giorno disponibile, poi si fa accompagnare dalla famiglia a Madrid in automobile e da lì si imbarca per Miami. Il volo va nel migliore dei modi e il 22 aprile si schiera nelle sale del Seminole Hard Rock Casino and Hotel per partecipare al torneo dei campioni WPT.

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“I miei avversari erano tutti campioni di fama internazionale”, ha raccontato a Pokernews.com. “Al Day 1 ho pensato più volte che sarei stato felicissimo di finire anche solo 30°, fuori dai premi ma con la consapevolezza di aver fatto meglio di 20-25 campioni. Poi, pian piano, tutto si è incastrato alla perfezione e ho vinto. È qualcosa a cui non posso credere”.

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Con ogni probabilità, Farid Yachou era l’unico giocatore amatoriale nel field del WPT Tournament of Champions, eppure è riuscito a trionfare, eliminando personalmente, tra gli altri, Chino Rheem, Jordan Cristos, Jared Jaffee, Marvin Rettenmaier e Michael Mizrachi. La vittoria, oltretutto, è arrivata nonostante si presentasse al tavolo finale 6-handed con la penultima posizione nel chipcount. Come se tutto questo non fosse già incredibile, Farid è riuscito a imporsi nel primo torneo con 150.000$ in premi messi in palio dallo sponsor Monster per il vincitore. Il più importante di questi è stato senza dubbio questa Chevrolet Corvette:

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Farid Yachou se la farà spedire in Olanda e chissà se girerà per gli stretti vicoli di Amsterdam con questa fiammante auto sportiva. La risposta è quasi certamente negativa, perché a casa lo aspetta la sua attività, che porterà avanti come se nulla fosse, nonostante i 531.000$ vinti in Florida (tra premio regolare di 381.600$ e il pacchetto offerto dalla Monster) e il titolo di campione WPT conquistato. Per certo possiamo dire che questa è una di quelle storie che solo il poker sa offrire: un uomo ben oltre i trent’anni che vince un torneo, sconfigge la sua paura di volare e ne vince un altro, ritrovandosi dopo meno di una anno con più di mezzo milione di dollari in banca, una Corvette in garage e un nome nel mondo del poker.

All photos courtesy World Poker Tour (WPT)

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