Poker onlineTutti lo conoscono come Jeff Ma e nei casinò, ogni volta che identificano il suo volto, scatta l’allarme. Perché? Semplice, è stato il leader del leggendario MIT Blackjack Team che sbancò Las Vegas, vincendo più di 5 milioni di dollari, grazie ad un avanzato e sofisticato metodo nel conteggio delle carte. Faceva parte della squadra anche l’ex pro di Full Tilt, Andy Bloch.
Le sue “gesta” sulla Strip hanno ispirato la brillante penna di Ben Mezrich che ha scritto il best seller “Bringing Down the House”. Il libro è stato poi riproposto sul grande schermo con “21” (che ha visto la magistrale interpretazione di Kevin Spacey).
La sua storia personale è rappresentata dall’attore co-protagonista Jim Sturgess (nel film Ben Campbell). Jeff conferma: “il 75% di quello che è scritto corrisponde al vero. Cambiano i nomi ma è ben rappresentato tutto quello che abbiamo fatto e come lo abbiamo fatto”.
Come noto, negli States non è illegale contare le carte (lo ha stabilito la Corte Suprema), ma le sale da gioco non tollerano questo comportamento. Nonostante i suoi “precedenti” pericolosi, Jeff si reca a Las Vegas almeno una volta al mese: “in genere mi invitano alle feste organizzate sulla Strip”.
Jeff Ma ha lasciato nel 1994 il MIT conseguendo una laurea in ingegneria. Sei anni dopo è uscito il film che l’ha reso famoso. In quel momento, era già diventato un imprenditore di successo: fondò Protrade, società di sviluppo per piattaforme di Sport Fantasy, da sempre la sua passione. La sua società è stata poi incorporata in Yahoo. Al momento è CEO di Tenxer.
Ha avuto il tempo di scrivere un libro sulle sue esperienze fuori e dentro i casinò: “The House Advantage: Playing the Odds to Win Big In Business”.
Rivela: “Ho conosciuto il blackjack solo nel mio ultimo anno al MIT, quando vedevo tornare i miei amici da Las Vegas con parecchi soldi in tasca: ero curioso di capire cosa stava succedendo in Nevada…”.
Una curiosità ben ripagata: “abbiamo vinto circa 5 milioni. Io probabilmente ho incassato più di un milione. Ci dividevamo i profitti con un complicato sistema di calcolo”. A Las Vegas, e non solo, è diventato una leggenda.
