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Patrick Leonard: “I giochi per i bimbi sono in fondo alla strada”

[imagebanner gruppo=gazzabet] Patrick Leonard nella domenica che ci siamo lasciati da poco alle spalle ha nuovamente lasciato il segno su PokerStars.com, portandosi a casa due pacchetti per l’IPT di Malta e vincendo 34.000 dollari grazie ad un paio di piazzamenti in altrettanti tornei.

La mano che vi mostreremo fra poco l’ha però giocata qualche giorno prima, in un torneo satellite per l’EPT di Montecarlo con un pacchetto garantito, e più precisamente nel corso del nono livello, quando i bui erano a quota 75/150 e lui aveva uno stack di 6.900 fiches.

Trovandosi sul grande buio con in mano nient’altro che 7 3 , dopo il fold dell’intero tavolo decide di chiamare l’openraise di 425 fiches dello small blind, evidentemente con l’intenzione di combinare qualcosa postflop, vista la giocabilità tutt’altro che ottimale delle sue carte. Ed in effetti, “pads1161” qualcosa si inventa.

Su flop 5 4 10 decide infatti di rilanciare fino a 1.200 la continuation bet da 435 del suo avversario, venendo però chiamato. Al turn cade la q , carta di fronte alla quale entrambi decidono di checkare, ma è al river che l’azione si incendia, grazie al 2 .

Qui lo small blind punta 2.245 fiches su piatto di 3.430, ma per tutta risposta Patrick Leonard rilancia all-in fino a 5.304 fiches effettive, cercando di rappresentare evidentemente un colore o magari una eventuale scala chiusa grazie ad un gutshot.

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 Il piano evidentemente funziona, visto che il giocatore sullo small blind – di cui non conosciamo l’identità – decide di passare la propria mano, senza che gli rimanga neppure il dubbio che l’inglese l’abbia bluffato con successo o meno.

Patrick Leonard decide infatti di mostrargli la propria mano, accompagnandola ad una frase velenosa: “I giochi per i bambini sono in fondo alla strada…”.

Una frase che certo rischia di suonare arrogante, ma in fondo probabilmente non si arriva a competere ad alti livelli senza avere quel genere di attitudine a livello caratteriale, e poi si sa: i torneisti spesso e volentieri giocano anche per la “gloria”, e quindi anche un “semplice” bluff online non può passare sotto silenzio, specie nel momento in cui va in porto…

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