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Quando “lilholdem954” foldò Q-Q in bolla per continuare a bullare il tavolo

Come abbiamo scritto quattro giorni fa, il 20 agosto 2015 è morto Chad “lilholdem954” Batista, grinder che tra il 2004 e il 2013 ha vinto cifre spaventose nei tornei online. Vi avevamo comunicato che Chad era mancato a causa di un’emorragia cerebrale, ma nelle ultime ore sono in molti a sostenere sul forum Twoplustwo che questa sia stata causata da un tentativo di suicidio con l’alcool.

Questa informazione andava data per diritto di cronaca, ma in questo articolo non abbiamo alcuna intenzione di speculare sulla morte del 35enne. Oggi vogliamo parlare delle sue gesta al tavolo da poker, che soprattutto negli Stati Uniti hanno colpito e fatto appassionare migliaia di persone. Tra le prodezze di Batista c’è davvero di tutto: due Party Monday (il domenicale di Partypoker.com da un milione di dollari garantiti) vinti consecutivamente, il record di vittorie nel 100$ rebuy di Pokerstars.com (si parla di 32 successi) e una folle settimana nella quale vinse due tornei da 100$ rebuy, tre da 55$ e centrò anche il final table del Sunday Million.

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Chad era anche noto per essere una persona estremamente intelligente, che pensava sempre fuori dagli schemi. Questa caratteristica si palesò nettamente durante una tappa del WSOP Circuit del 2006 al Caesars Casino dell’Indiana, quando “lilholdem954” decise di foldare una coppia di Donne preflop di fronte al push di un giocatore ormai cortissimo.

Per capire il motivo di questa scelta apparentemente assurda è necessario contestualizzare: siamo in piena bolla del torneo da 5.000$ di buy-in e Chad ha uno stack enorme, che lo colloca nella top 3. Come raccontano su Twoplustwo alcuni utenti che erano presenti al Caesars quel giorno, “lilholdem954stava bullando il suo tavolo come se non ci fosse un domani, mettendo pressione a chiunque aprisse il gioco con reshove continui e aprendo atc (any two cards) da qualsiasi posizione.

Il suo obiettivo, chiaramente, era quello di sfruttare la paura degli altri giocatori di venire eliminati proprio durante la bolla, specialmente in un torneo dal costo di ingresso così alto. Ovviamente solo in un tavolo con reg mediocri e amatori sarebbe stato possibile mantenere una condotta del genere e di questo Chad era ben consapevole. Sapeva di essere seduto a un dream table, con lo stack giusto per poter accumulare una quantità enorme di chips sfruttando la bolla.

Chad Batista al final table del Main Event FTOPS 2010. Il suo nickname è "jse81", con il quale vinse il torneo per 225.000$
Chad Batista al final table del Main Event FTOPS 2010. Il suo nickname è “jse81”, con il quale vinse il torneo per 225.000$

Proprio per questo motivo scelse di foldare Q-Q preflop dal big blind di fronte al push del cortissimo giocatore sullo small blind. Sono passati nove anni da allora e non esiste un report ufficiale di quel torneo ma, stando alle testimonianze raccolte sul web e alle dichiarazioni del diretto interessato, l’avversario di Batista aveva uno stack compreso tra i 2.5 e i 7 big blinds. Nonostante questo, Chad decise di passare senza patemi la sua monster hand preflop.

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La motivazione dietro a questa mossa (sicuramente sbagliata dal punto di vista prettamente matematico) era solo una: chiamando avrebbe avuto buone possibilità di eliminare il giocatore sullo small blind, ma avrebbe anche posto fine alla bolla, proprio quella fase del torneo grazie alla quale era riuscito ad accumulare uno stack enorme, arrivando anche a vincere fino a dieci piatti consecutivi.

Il professionista della Florida analizzò tutti gli aspetti di quella situazione – compresi quelli estranei al gioco in sé – e pensò alle varie conseguenze delle sue scelte. Alla fine comprese che chiamando con Q-Q avrebbe quasi sicuramente eliminato il giocatore sullo small blind guadagnandoci pochi bui, mentre foldando e continuando ad aprire ogni mano senza trovare resistenza avrebbe potuto accumulare molte più chips.

La sua decisione fu geniale e si rivelò corretta: grazie a una situazione generale di stallo assoluto, riuscì a vincere quasi 30 big blind prima dello scoppio della bolla, che fece tirare un sospiro di sollievo a tutti i suoi avversari presenti al tavolo. Alla fine Chad Batista vinse il torneo (che metteva in palio l’anello del WSOPc) e una prima moneta da 262.002 dollari.

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