Vai al contenuto

Vanessa Selbst paga 100.000$ ed esce dalla bet milionaria contro Jason Mercier, ma non convince

Poteva costarle 2 milioni di dollari, le è costato “solo” 100.000$. Alla fine Vanessa Selbst si è salvata dalla sua folle prop bet contro Jason Mercier, anche se molti dettagli della storia non convincono ancora.

Pochi giorni fa avevamo raccontato della bet “sbronza” lanciata dalla Selbst a Dzmitry Urbanovich e Jason Mercier e del rischio concreto, vista la modalità “godlike” di quest’ultimo alle WSOP 2016, di dovere sborsare una cifra record da parte della più forte giocatrice al mondo.

Oggi la Selbst annuncia di essere uscita dalla scommessa pagando a Mercier 100mila dollari e scampando così il pericolo di doverne pagare 20 volte tanto. Una possibilità non proprio dietro l’angolo ma neanche troppo remota, vista la forma straordinaria di Jason Mercier che ha già vinto due braccialetti (dopo averne sfiorato un terzo) in neanche un mese di WSOP.

Ecco, leggendo il tweet piccato di Vanessa rimane comunque qualche dubbio, perchè lei dichiara di aver fatto buyout “molto tempo fa” e di essere infastidita dalla gente che parla a caso, accusandola di non onorare gli impegni e cose di questo genere

Eppure era stata la stessa Selbst ad affermare che Jason aveva rifiutato i 100.000$, specificando anche quando: dopo il day 1 del Razz Championship, concluso da Mercier al 10° posto su 45 rimasti

Scopri tutti i bonus di benvenuto

C’è “qualquadra che non cosa”, indubbiamente. Vanessa Selbst non ne esce benissimo, ma ora avrà la possibilità di rifarsi anche in prima persona, visto che in queste ore è atteso il suo arrivo a Las Vegas e l’inizio delle sue WSOP vere, quelle giocate al tavolo.

Finora la statunitense aveva disertato le WSOP 2016, per i molteplici impegni. Vanessa, che si è laureata in legge a Yale nel 2010, ha una sua fondazione a New York (“Venture Justice”) nel campo della difesa dei diritti umani, ma presta anche servizio come volontaria presso l’Urban Justice Center, un’associazione no profit che si occupa di diritti civili.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI