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HoldemX

HoldemX, la recensione: action, adrenalina, divertimento e colpi di scena

C’è chi già lo definisce addirittura la nuova “droga” dei giocatori di poker. Forse è un po’ presto per dirlo, ma abbiamo provato per voi HoldemX, l’ultima creatura nata dalla fervida mente di Alex Dreyfus, e sebbene ci siamo trovati di fronte soltanto una versione alpha ancora piuttosto grezza – e con qualche comprensibile bug – una cosa è certa: ci siamo divertiti. Ecco dunque la nostra recensione di HoldemX!

HoldemX
HoldemX: la nostra recensione

HoldemX: scegliere la partita e le xCard

La nostra recensione di HoldemX si basa sul gioco in modalità “Normal”, anche se sono presenti le modalità “Hidden Bans” (non è possibile vedere le carte bandite) e “Face Up” (le xCard rimangono visibili all’avversario). Putroppo, com’è lecito aspettarsi, sono ancora pochi i player iscritti alla versione alpha e dunque è molto difficile far partire una nuova partita, soprattutto perché la maggior parte dei giocatori sceglie appunto la modalità “Normal”.

All’inizio del match, che si svolge in heads-up (anche se si parla già del multiplayer), possiamo soltanto scegliere il mazzo Discovery, anche se la presenza di altri mazzi non selezionabili ci lascia pensare che in futuro ci possano essere delle aggiunte.

Siamo inoltre chiamati a scegliere sia le xCard che vogliamo impedire al nostro avversario di usare, sia quelle che vogliamo utilizzare noi: naturalmente, il nostro avversario farà la stessa cosa: avremo entrambi 2 minuti per farlo. Le xCard sono carte aggiuntive a quelle del normale mazzo di Texas Hold’em, che permettono di modificare il corso della partita.

Se siete giocatori di Magic, funzionano un po’ come le carte incantesimo, per intenderci. Se siete giocatori più tradizionali, le xCard somigliano alle carte imprevisti e probabilità del Monopoli. Solo che, a differenza delle carte del Monopoli, siamo noi a scegliere quali utilizzare e quando farlo.

Ciascuna xCard ha un valore in base alla sua “forza”: più è alto il valore, più utile sarà la funzione della xCard. Nella scelta delle tre xCard da bloccare al nostro avversario potremo spendere 45 punti, che diventano 90 quando saremo chiamati a decidere quali xCard invece poter utilizzare in fase di partita. Possiamo sceglierne fino a 6, o anche meno: l’importante è non sforare il budget.

HoldemX
HoldemX: le xCard

HoldemX: le xCard

Le xCard sono il cuore di HoldemX. Vediamo quali sono, quanto valgono e cosa fanno.

  • Board +1 (valore 19): potete scegliere una carta del board e aumentare di 1 il suo valore, ad esempio trasformando un 8 in un 9
  • Board -1 (valore 19): potete scegliere una carta del board e diminuire di 1 il suo valore, ad esempio trasformando un K in una Q
  • Holecard -1 (valore 25): potete diminuire di 1 il valore di una delle vostre carte private, ad esempio trasformando un 7 in un 6
  • Holecard +1 (valore 25): potete aumentare di 1 il valore di una delle vostre carte private, ad esempio trasformando un 5 in un 6
  • Pot block (valore 10): potete impedire all’avversario di accrescere la dimensione del piatto dopo che questi ha puntato (vale per una singola street)
  • Heart to diamond (valore 5): potete trasformare una carta del board di cuori in una di quadri
  • Club to spade (valore 5): potete trasformare una carta del board di picche in una di fiori
  • Re-deal flop (valore 19): potete far girare al dealer un nuovo flop, se non vi piace quello che avete visto
  • Re-deal turn (valore 8): carta che ha la stessa funzione della precedente, ma vale per il turn
  • Re-deal river (valore 12): carta che ha la stessa funzione delle due precedenti, ma vale per il river
  • 3rd hole card (valore 21): vi permette di giocare con 3 carte private invece di 2
  • Card switch (valore 8): vi permette di cambiare una delle vostre carte private con una nuova random
  • 6th street (valore 12): vi permette di girare sul board una carta ulteriore dopo il river
  • Pair bottom card (valore 27): vi permette di trasformare la vostra carta privata più alta in una del valore identico a quella più bassa
  • Pair top card (valore 33): vi permette di trasformare la vostra carta privata più bassa in una del valore identico a quella più alta

HoldemX: comincia la sfida!

Si parte con 1.000 chip a testa e livelli dei bui da 20/40, che aumentano ogni 7 minuti. Attenzione però al time bank da 3 minuti. Si tratta di un time bank fisso: questo vuol dire che avrete tre minuti per tutta la durata dell’incontro, da utilizzare per le eventuali scelte. Esaurito il tempo, perderete la partita automaticamente anche in caso di vantaggio di chip.

Una scelta, questa, che fa di HoldemX un gioco molto rapido e ricco di action, senza dubbio. Forse il time bank potrebbe essere un po’ più generoso, o potrebbero inserire delle xCard che permettono di estenderlo, ma siamo ancora in fase alpha dunque ci sarà modo e tempo di apportare le dovute modifiche.

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Il gioco prosegue dunque dal flop al river come una normale partita di Texas Hold’em, durante la quale però come detto potrete giocare le vostre xCard, per tentare di migliorare la vostra mano, di scombinare i piani dell’avversario e perché no di bluffare.

HoldemX: come si vince
Abbiamo vinto! Avevate dubbi?

HoldemX: come si vince

Sono due i modi per vincere a HoldemX. Il più classico è quello di portar via tutto lo stack al vostro avversario, proprio come succede in una normale partita di Texas Hold’em.

L’alternativa è fare in modo che il vostro avversario esaurisca il time bank. Non è facile, ma giocando nella maniera più rapida possibile potreste essere in grado di guadagnare un vantaggio di tempo così ampio che il vostro avversario sarà costretto poi a velocizzare le sue mosse per non esaurire il tempo a sua disposizione, cosa che potrebbe tra l’altro portarlo a commettere degli errori valutazione.

Recensione HoldemX: il giudizio finale

Lo abbiamo detto sin da subito: questo HoldemX ci piace già tanto. Siamo sicuri che con l’aiuto della community possa migliorare ancora di più, magari aggiungendo nuove xCard o la possibilità di giocare su tavoli da 3, 4, 6 o addirittura 8 e 9 giocatori. Per essere una versione alpha ci sono degli ovvi bug, ma niente – almeno nelle nostre varie prove – che pregiudichi gioco e divertimento.

La sensazione è che HoldemX non sarà un gioco che magari rivoluzionerà il mercato del poker online, ma potrebbe senza dubbio diventare un passatempo carino e stimolante.

Vi lasciamo con un video tutorial (in inglese) di HoldemX: fateci sapere che ne pensate!

[youtube]http://youtu.be/HoiOLGnkT8Q[/youtube]

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