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Un Day 5 giocato alla velocità supersonica ha ridotto il field dell’EPT Praga Main Event a soli 7 giocatori. Sì, avete letto bene: il tavolo finale è iniziato già nelle fasi conclusive della giornata, tanto che domani assisteremo a un’insolita contesa in cui ci sarà un posto vuoto. Purtroppo, tra i magnifici sette mancherà il nostro Francesco Grieco.
L’azzurro è stato il nono eliminato di giornata, giustiziato dal francese Remi Castaignon – che poi arriverà al tavolo finale, anche se da short-stack. Francesco rilancia con A-T suited, il transalpino risponde mandandolo praticamente in all-in con Q-Q e Grieco ci sta. Peccato che subito una donna al flop, e nessuna carta dello stesso seme di quelle dell’italiano, riducano a zero le sue probabilità di double-up.
A Francesco va comunque un plauso per un EPT di Praga 2014 giocato con grande grinta, tecnica e tenacia. Sicuramente avrebbe voluto spingersi oltre, ma il 13° posto ottenuto gli permette di portarsi a casa un premio di tutto rispetto: € 53.800.
L’italiano si ritrova in ottima compagnia, perché durante il Day 5 sono stati eliminati i due favoriti d’obbligo: Vanessa Selbst e Davidi Kitai. La giocatrice del Team PokerStars Pro si è scontrata, e ha perso, con Bjorn Wiesler: A-J per lei, K-K per il tedesco che mette il punto esclamativo centrando pure un superfluo set di re. La Selbst chiude 14° per € 48.400.
Per quanto riguarda il belga, Triple Crown Winner, è arrivato invece un 10° posto da € 59.970. Nella mano che lo ha visto uscire dal torneo, Kitai ci ha provato con K-9, ma ancora Remi Castaignon ha chiamato con A-5. Un 9 al turn sembrava ridare speranze di final table al belga, ma un asso al river ha rimesso le cose a posto.
In 9° posizione, uomo-bolla del final table, si è piazzato Jakub Slemr, arresosi ad un asso al flop con Q-Q contro l’A-K di Anton Bertillson. A questo punto, vista l’ora tutt’altro che tarda, il management dell’EPT ha preso questa decisione: si prosegue fino a fine livello o fino al raggiungimento di 6 player left.
Così abbiamo assistito ad un’ulteriore eliminazione, quella di Miltiadis Kyriakides: il greco già pregustava un raddoppio con il suo A-K, ma Stephen Graner è stato aiutato dalla Dea Bendata, visto che il suo A-T ha pescato un dieci al flop ed ha resistito fino alla fine.
Proprio Graner comincerà domani con lo stack più grosso di tutti:
- Stephen Graner 12.405.000
- Anton Bertilsson 7.740.000
- Fabio Sperling 4.710.000
- Bjorn Wiesler 3.285.000
- Simon Mattsson 2.130.000
- Jonathan Wong 1.900.000
- Remi Castaignon 1.030.000
Si giocherà per una prima moneta di quasi 1 milione di euro:
- € 969.000
- € 582.720
- € 410.190
- € 308.180
- € 235.700
- € 172.340
- € 129.390