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WPT 5 Diamond: Reinkemeier e Fee subito fuori, vince Charania

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Se nel WPT Alpha 8 doveva essere la giornata di Brian Rast, nel WPT 5 Diamond che si giocava a pochi metri di distanza doveva essere il final table di Ryan Fee e Tobias Reinkemeier, i due giocatori più quotati tra i sei rimanenti. L’americano e il tedesco hanno invece deluso le aspettative, concludendo rispettivamente in 5° e 6° posizione. Merito soprattutto di un Garrett Greer scatenato, come vedremo più avanti.

L’esperto high roller Reinkemeier (che sei mesi fa a Las Vegas giocava il Big One For One Drop) si è trovato subito in difficoltà, non riuscendo a imporre il suo gioco e ritrovandosi con uno stack più che dimezzato dopo aver chiamato tre puntate sul board j 6 2 k a e aver trovato Brett Shaffer con q 5 .

Questo colpo ha segnato l’inizio della fine del tedesco, che poco dopo decideva di chiamare con a 10 l’all-in di Garrett Greer dallo small blind ma si trovava sfavorito di fronte a due Jacks. Nessuna sorpresa sul board e per Tobias il WPT 5 Diamond si concludeva in 6° posizione per 218.842 dollari.

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Giornata no per Ryan Fee

Sorte simile per Ryan Fee, mai nel vivo del gioco in questo final table ma decisamente più sfortunato del tedesco. L’eliminazione del grinder e coach americano arriva infatti quando decide di mettere tutte le chips nel mezzo sul turn j 10 2 3 con a a ma si trova contro un set di Jacks da parte di Greer. Il river è addirittura il quarto Jack e Greer riesce così a mandare a casa i due giocatori più temibili grazie ai doppi ganci. Per Fee una 5° posizione che vale 272.842 dollari.

A quel punto Garrett Greer è chipleader assoluto con 11 milioni contro i 3.3 di Shaffer, gli 1.8 di Julius e il misero stack da 1.44 milioni di Mohsin Charania. Incredibilmente sarà proprio quest’ultimo, noto online come “ChicagoCards1“, a trionfare.

La sua rimonta, però, non inizia subito, perchè dopo pochissime mani dall’eliminazione di Ryan Fee è Garrett Greer a mandare a casa il terzo giocatore del final table. In questo caso la vittima è Ryan Julius, che manda tutto con una coppia di 9 ma sbatte contro gli Assi del chipleader. Per lui una ricompensa da 383.684 dollari.

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Rimasti in tre Charania riesce a sopravvivere a lungo, per poi iniziare a ricostruire lo stack grazie a diversi piatti uncontested e a un raddoppio con A-J che ha la meglio sull’A-8 di Greer. L’eliminazione di Brett Shaffer in 3° posizione non è però affar suo: ancora una volta è Garrett Greer a bustare l’avversario, in questo caso grazie a un k q che ha la meglio sui 9 9 del chipleader del Day 1, che intasca 562.736 dollari.

Si giunge così in heads-up con Greer estremamente favorito grazie alle sue 14.250.000 chips. Charania può invece contare su uno stack di appena 3.325.000 gettoni (22 big blinds), tuttavia è proprio qua che inizia la sua rimonta che, va detto, è stata estremamente fortunata.

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Greer sembra infatti nettamente superiore all’avversario ma la sorte gli è sempre avversa: prima chiama l’all-in di Charania con una coppia di 10 ma perde contro Q-3, poi ancora una volta le mette da davanti con A-4 ma l’avversario vince grazie a K-8.

charania win

A quel punto Charania trova la mano che lo fa passare in testa: apre a 650.000 e di fronte all’all-in di Greer con a 10 chiama con a q , che risulta vincente fino al river. Con i bui che salgono vertiginosamente, è un coinflip a determinare il torneo: Mohsin Charania pusha con una coppia di 3 e riceve il call di Garrett Greer con A-K. Il board è liscio e “chicagocards1” si trova così in vantaggio di 16 milioni a 1.

A quel punto Greer ha uno stack di appena 3 big blinds e nonostante una serie di double-up non riesce a evitare l’eliminazione in seconda posizione quando va all-in con una coppia di 2 che perde allo showdown contro il 9-6 di Charania. Per Greer (che ha alle spalle una storia decisamente particolare di cui vi parleremo presto in un articolo a parte) si tratta comunque di un risultato di prestigio che vale 869.683 dollari, anche se la delusione di non aver trionfato dopo un final table dominato (4 eliminati su 5) è innegabile.

A Mohsin Charania vanno invece 1.477.890$ e un orologio personalizzato Hublot, che si aggiungono ai 3.331.464$ già vinti in carriera nei tornei live. Questi i premi completi del final table:

1. Mohsin Charania 1.477.890$ 2. Garrett Greer 869.683$ 3. Brett Shaffer 562.736$ 4. Ryan Julius 383.684$ 5. Ryan Fee 272.842$ 6. Tobias Reinkemeier 218.842$
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