Aggiornamento del 29-7: leggi le ultime indiscrezioni sulla volontà degli organizzatori di escludere i professionisti.
Flash News – Vedremo ad ottobre per la prima volta, un italiano seduto vicino a Guy Laliberté, Paul Newey e Dan Shak giocarsi il torneo da 1 milione di euro? Molto probabile. Gli organizzatori del Big One Drop hanno sondato il terreno nei confronti di un nostro connazionale, molto esperto nel live e con risultati importanti alle spalle.
Lo stesso player ci ha confermato in questi giorni questa possibilità. Non possiamo ancora svelare il nome, per il semplice fatto che è stato contattato dal management del torneo più ricco e costoso della storia ma ancora non vi è un elenco ufficiale degli invitati, attende anche lui la conferma. Siamo quindi costretti ad aspettare.
PRO E CONTRO
E’ chiaro che il giocatore italiano dovrà valutare pro e contro di questa avventura. I costi (ingenti), le opportunità (il numero di professionisti sarà limitato ma i vari Paul Newey e company non sono degli sprovveduti ), oltre a ricercare potenziali finanziatori.
Si tratta solo di un evento live secco, dove l’elemento casuale sarà dominante rispetto a skill etc. Ma la volontà di partecipare sembra esserci tutta.
BIG ONE DROP: SOLO 24 PROFESSIONISTI DEL LIVE
Da una nostra fonte interna abbiamo raccolto anche un’altra indiscrezione: si era detto che Laliberté volesse limitare l’accesso ai professionisti, considerando che il torneo sarà ad inviti. In realtà dovrebbero partecipare circa 24 pro, ma con ogni probabilità saranno regular del circuito live e non giocatori cresciuti nell’online (come Fedor Holz o Dan Colman per interderci), per rendere il field molto equilibrato.