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Giovane croupier italiano ucciso a Birmingham, fermato il coinquilino

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Una triste notizia è giunta ieri da Birmingham, città inglese dove un giovane croupier italiano è stato ritrovato morto nel suo appartamento. La polizia inglese ha immediatamente confermato che Francesco Leccese, questo il nome del ragazzo, è deceduto in seguito a una serie di ferite da arma da taglio.

Francesco aveva solo 21 anni ma era già riuscito a farsi strada in Regno Unito grazie alle sue doti di croupier, che gli avevano permesso, nonostante la giovanissima età, di ottenere un contratto a tempo indeterminato con Genting, una delle società più importanti tra quelle che operano in Gran Bretagna nel settore dei casinò. Era anche un appassionato giocatore di poker, sia online che dal vivo.

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Originario dell’Aquila, Francesco era uno dei tanti giovani italiani che trovano lavoro in UK dopo aver completato un percorso professionale presso una scuola per croupier in Italia. Abitava nel quartiere di Ladywood dove condivideva un appartamento con altri tre connazionali e, secondo le prime indiscrezioni, il suo assassino sarebbe stato proprio uno dei suoi coinquilini.

Il principale indiziato è infatti un ragazzo milanese di 20 anni che, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe accoltellato Francesco in seguito a una lite furiosa. Tuttavia, non ci sono ancora conferme ufficiali da parte della polizia inglese e al momento l’unica cosa certa è la morte di un ragazzo di appena 21 anni che era scappato dall’Italia per inseguire un sogno a Birmingam, città dove ha invece trovato la morte.

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