Il romagnolo è conosciuto nei circuiti live low e medium stakes, visto che da molti anni gioca a poker.
Secondo una prima ricostruzione delle autorità statunitensi, Pizzingrilli è stato fermato insieme al presunto complice rumeno Savin Iantoc, con l’accusa di clomare bancomat e di aver manomesso uno sportello ATM a Charlotte, nel North Carlolina, con una speciale telecamera e grazie all’uso di lettore per carte plastificate e schede.
L’italiano è stato arrestato immediatamente in prossimità dell’ATM mentre Iantoc solo al termine di un inseguimento degli agenti federali. Il fatto è accaduto il 27 marzo ed il giudice ha fissato per Luca una cauzione pari a 25 milioni di dollari.
In base alle prime perquisizioni sarebbero emerse presunte prove di prelievi fraudolenti a diversi sportelli, oltre alla fotocamera incriminata che serviva per clonare i bancomat.
Secondo Fox 8, stanno indagando anche i servizi segreti. Iantoc era ricercato in Florida per frodi bancarie, reato molto grave soprattutto negli States.