Vai al contenuto

Lederer-Ferguson,saranno bannati dal poker?

Dieci giorni fa abbiamo parlato del possibile ritorno di Howard Lederer e Chris Ferguson alle WSOP 2014, come fatto trapelare dal noto giornalista di poker ‘DiamondFlush’. Chiaramente la notizia ha scatenato una ridda di speculazioni e opinioni: giusto o sbagliato che i due tornino nel poker che conta?

ferguson-lederer-negreanu

In molti, anche tra gli esperti del settore (leggi le opinioni di Steve Ruddock), preferirebbero che gli ex giocatori di Full Tilt Poker evitino di farsi vedere. C’è chi addirittura si è spinto oltre, come ad esempio Jesse ‘The Voice of Poker’ May e soprattutto Lee Davy, secondo i quali qualora Ferguson e Lederer dovessero tornare alle WSOP 2014, la “temperatura al Rio si farebbe decisamente alta”.

Come riporta F5poker, May ha affermato: “Ovviamente ha tutto il diritto di partecipare (parla di Ferguson, ndr). Personalmente, gente come lui, e specialmente come Howard Lederer, ha perso l’onore; da parte mia non sono soddisfatto delle risposte che ci hanno dato riguardo a quanto successo su Full Tilt”.

L’opinione di Jesse May non arriva a contemplare la possibilità di impedire ai due di tornare nel mondo del poker: “Non vedo perché non potrebbe tornare a giocare. Non credo siano gli unici due reietti nel mondo del poker, e legalmente non sono stati accusati o condannati di nulla”, ha dichiarato May, che però ha aggiunto che preferirebbe voltare le spalle a Ferguson, invece di stringergli la mano.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Ad andarci giù in maniera più pesante è invece Lee Davy: Hanno tradito la fiducia di tutta la comunità del poker. Hanno riportato la nostra industria indietro di 20 anni. Sono responsabili di aver rovinato le vite di migliaia di persone, e finora non hanno ancora ammesso di aver fatto nulla di sbagliato se non una gestione ‘errata’ dei loro affari”.

Probabilmente il giornalista esagera un po’ in alcuni punti, ma a quanto pare per lui il ‘tradimento’ di Ferguson e Lederer non è roba digeribile facilmente: Non esiste che a Ferguson venga permesso di giocare alle WSOP. La sua sola presenza basterebbe a creare un sacco di problemi per i giocatori e per le WSOP”.

Davy si immagina uno scenario che, francamente, potrebbe anche accadere: “Pensate il casino qualora Ferguson si sedesse al tavolo e venisse preso a pugni sul naso da un giocatore che si è visto rovinare la vita dalle sue decisioni inette. Un giocatore che poi sarebbe bandito dalle WSOP, mentre un Ferguson insanguinato potrebbe continuare a fare check, raise e fold? Tutto questo non deve e non può succedere”.

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI