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È morto David Colclough, leggenda del poker in Galles ed ex regular degli high stakes online

È morto David Colclough, professionista gallese divenuto celebre grazie alla trasmissione televisiva Late Night Poker e al sito da lui fondato Blonde Poker. Era il secondo giocatore gallese più vincente nel poker live con 2.6 milioni di dollari. Nel suo passato anche tante sfide online con mostri sacri come Antonius, Lodden e Dwan. 

Il mondo del poker britannico è in lutto per la scomparsa di David Colclough, giocatore professionista originario del Galles che ha perso la battaglia con un cancro. Non era molto famoso in Italia ma nel suo paese natale era considerato una vera e propria leggenda del poker grazie agli ottimi risultati ottenuti sia live che online. Fondamentale anche il suo grande contributo nella crescita del gioco in Regno Unito, tanto con le apparizioni che lo hanno reso celebre a Late Night Poker quanto, soprattutto, con la creazione di uno dei primi forum tematici, Blonde Poker.

Il nome del sito che Colclough lanciò nei primi anni 2000 derivava dal suo soprannome “El Blondie“, dovuto al colore dei suoi capelli. Fino a quel momento David aveva lavorato come programmatore, ma ebbe la fortuna e la bravura di trovarsi pronto quando il poker online esplose come fenomeno di massa. Tra il 2001 e il 2003 il gallese fu uno dei regular più vincenti degli high stakes online, che all’epoca si giocavano soprattutto sulla room scandinava Prima Poker. Per anni diede filo da torcere ai giovani Patrik Antonius e Johnny Lodden, ma continuò a competere anche più avanti nel tempo, sfidando, tra gli altri, Tom “durrrr” Dwan su Full Tilt Poker.

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Su questa piattaforma divenne anche Red Pro grazie agli ottimi piazzamenti dal vivo e a un prestigioso riconoscimento: nel 2003 sbaragliò la concorrenza e vinse il titolo di European Player of the Year. Merito soprattutto del secondo posto in un torneo da $1.500 di Pot-Limit Omaha (la sua specialità) alle World Series Of Poker.

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Ha inseguito il braccialetto WSOP a lungo ma non è mai riuscito a centrarlo, nonostante i 17 piazzamenti a premio. Ciononostante, in carriera è riuscito a vincere 2.6 milioni di dollari dal vivo senza mai incassare più di $182.000 per volta. Per lui 181 bandierine dal 1995 al 2016 e la seconda posizione nella classifica dei giocatori più vincenti di sempre nella storia del Galles (davanti a lui c’è solo Roberto Romanello). Risultati straordinari, che resteranno per sempre a testimonianza della sua grandissima esperienza e costanza.

Negli ultimi anni David Colclough si era dedicato al poker con minore intensità. Secondo alcuni utenti del suo forum Blonde Poker, si era trasferito nelle Filippine per grindare il cash game a Manila. Effettivamente gli ultimi quattro ITM dal vivo sono arrivati proprio in tornei svolti nel paese del Sud Est Asiatico.

L'ultima apparizione dal vivo, a Manila
L’ultima apparizione dal vivo, a Manila

La sua ultima firma nel poker live risale all’11 marzo di quest’anno, poi la malattia ha preso il sopravvento. All’inizio di questa settimana, a soli 52 anni, David Colclough è morto. Oltre a ciò che di straordinario ha fatto ai tavoli, i suoi amici lo ricordano per il motto che ripeteva spesso per descrivere cosa faceva nella vita: poker and smile. Giocare a poker e sorridere.

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