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Axelzzz si arrende: dopo 182.000 mani la scommessa è persa

[imagebanner gruppo=pokerstars] L’olandese “Axelzzz”, protagonista di una assurda scommessa lanciata su TwoPlusTwo, non ce l’ha fatta: dopo circa quindici giorni ha infatti alzato bandiera bianca, sconfortato probabilmente anche dai risultati e quindi dalla probabilità di riuscire davvero a vincere.

Il suo obiettivo era particolarmente ambizioso: giocare per 450 ore ed almeno 400.000 mani a novembre, seduto ai tavoli di NL100 e NL200 Zoom su PokerStars.com. Come se non bastasse, per poter vincere la scommessa al termine avrebbe dovuto mostrare un atteso ai tavoli non negativo, ed è proprio su quest’ultimo punto che in sostanza non è mai apparso veramente in corsa.

Le sue lunghissime sessioni giornaliere – complessivamente oscillavano fra le 12 e le 16 ore di gioco – sono state chiuse in positivo in termini di guadagno atteso solamente tre volte, mentre tutte le altre avevano registrato un consistente bagno di sangue. Col passare dei giorni aveva fatto così level down al NL100, concentrandosi soltanto su quello: evidentemente non è bastato.

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In molti speravano che fosse capace di un recupero, un colpo di coda capace di rilanciarlo e rendere così appassionante la sfida, ma col passare del tempo i margini per un eventuale rimonta si facevano sempre più risicati, a differenza della stanchezza che invece verosimilmente si è fatta sempre più pesante.

“Axelzzz” ha così deciso di alzare le braccia, perdendo non soltanto i 10.000 dollari della scommessa ma anche poco meno di 13.000 dollari ai tavoli nell’arco di 182.000 mani: l’olandese quest’anno è in ballo per diventare Supernova Elite, ed essendo ormai praticamente sicuro di poter raggiungere questo traguardo ha pensato bene di limitare i danni concentrandosi da qui a dicembre più sul profit che sulla “massa”.

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Alcuni dei regular del NL200, che hanno avuto a che fare con lui come avversario, si sono mostrati sarcastici con la sua linea rossa “in picchiata” ed in generale hanno mess in discussione le sue qualità di grinder, dichiarando senza mezzi termini di non considerarlo fra i migliori.

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Dal canto suo “Axelzzz” non si è dilungato molto nello spiegare come si sia sentito nell’arco di questa breve ma intensa cavalcata: certo non era il risultato che si era prefisso, e forse adesso rimpiange di essersi imbarcato in una scommessa tanto proibitiva. Tuttavia, nonostante la battaglia sia persa, la guerra spera ancora di vincerla.

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