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“Come tutti i giocatori di tornei online, mi piace farmi del male”

[imagebanner gruppo=pokerstars] In uno dei suoi film più famosi, “Bianca”, Nanni Moretti quando scopre che uno dei suoi commensali non ha mai assaggiato la sua adorata Sacher Torte esclama, fra l’incredulo e lo sconsolato: “Continuiamo così, facciamoci del male…“. Anche se è improbabile che abbia mai visto questa pellicola, Stevan “random_chu” Chew sembra aver abbracciato una simile filosofia.

A dirlo era lui stesso poco meno di un anno fa, quando era appena riuscito ad entrare nella “division” dei sit&go heads-up hyperturbo da 100 dollari. Già, perché malgrado sia uno dei torneisti australiani considerati più forti – qualcuno lo giudica addirittura il migliore sotto la Croce del Sud – “random_chu” gioca anche il testa a testa ad alti livelli, come se già eccellere in una disciplina di questi tempi non fosse abbastanza difficile.

“La ragione principale per cui ho cominciato a giocare gli heads-up hyperturbo è che un amico mi ha insegnato le basi – raccontava ad husng.com – in fondo, nei tornei lo scalino più grande nel payout lo si affronta proprio in heads-up, quindi imparare a giocarli mi sembrava un buon modo per migliorare le mie capacità”. Un compito che evidentemente ha preso molto sul serio, come suo solito.

Essendo per sua stessa ammissione una persona molto competitiva – un tratto che possiamo considerare comune nei giocatori professionisti di successo – non c’è da sorprendersi che negli anni Stevan Chew abbia vinto nei tornei online oltre due milioni di dollari (cifra lorda, ça va sans dire), e proprio recentemente ha ottenuto il suo risultato più importante in carriera, andando a vincere il torneo High Roller dell’APPT di Seoul per 101.000 dollari.

A differenza di altri giocatori di livello infatti, non ha mai ottenuto vincite così clamorose, curiosamente ottenendo i suoi due migliori piazzamenti proprio quest’anno, con due secondi posti – uno al Sunday Warm-Up ed uno in un evento FTOPS da 233 $ – che gli sono valsi complessivamente 143.000 dollari.

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Fino a qualche mese fa, la sua vincita più ricca risaliva al 2011, per “appena” 37.000 dollari, una cifra che cominciava ad andargli stretta: “E’ stato frustrante, stakavo diversi altri giocatori che continuavano ad avere risultati migliori dei miei – ammetteva scherzando ma non troppo – un player a cui ho insegnato tutto ha fatto tavolo finale al Sunday Warm-Up per tre volte, ed in un caso lo ha pure vinto, sarò per sempre invidioso di questo”.

Malgrado questo, dal 2009 – quando cominciò a giocare online nei sit&go multitavolo – ne ha fatta parecchia di strada, ed è probabile che uno come lui possa avere successo anche lontano dal tavolo verde, perché come dice egli stesso: “Ho quella specie di tarlo in testa, mi piace infliggermi quel genere di dolore che solo chi gioca regolarmente i tornei online può capire“. Fortuna che, in tutto questo, qualche soldo comunque l’ha tirato su…

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