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Gus Hansen ricompare anche online: è il grande ritorno del danese?

Poco più di un anno fa – aprile 2015 – Gus Hansen diceva basta. Basta con il poker online e forse con il poker in generale. Una decisione drastica per un giocatore amatissimo che da quasi vent’anni era protagonista, in positivo e in negativo, di questo mondo. Una decisione mai ufficializzata, perché Gus non è mai stato un tipo da fare proclami, ma comunque messa in atto con fermezza e comunicata nel giro dei regular del poker high stakes. La notizia era trapelata da più parti e da quel momento, effettivamente, Hansen era completamente sparito dalle scene.

Alla base della sua decisione c’erano due motivazioni: la fine del rapporto di sponsorizzazione con Full Tilt Poker, che nel corso degli anni gli aveva garantito uno stipendio annuale milionario, e le perdite rimediate online, stimate in circa 21 milioni di dollari.

Una cifra enorme, troppo grande anche per una persona che ha sicuramente guadagnato cifre superiori nelle partite private di cash game, nelle sfide a backgammon contro i miliardari russi e grazie agli ottimi investimenti (nel 2005 vendette a Betfair la poker room Pokerchamps – di cui era comproprietario – per 15 milioni di dollari).

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21 milioni di dollari, in effetti, sono una cifra mostruosa, ma a convincere Gus a staccarsi dal poker online è stata soprattutto la consapevolezza di non essere al livello dei regular del giorno d’oggi. Contro player come Ben Tollerene, Doug Polk, Ben Sauce e Alex Luneau considera il danese come carne da macello e non è un caso che dal momento in cui Hansen si è ritirato le partite high stakes nei Mixed Games hanno iniziato a partire con molta meno frequenza.

Dopo più di un anno, però, tutto è cambiato. Nelle ultime settimane Gus Hansen è stato avvistato alla Bobby’s Room del Bellagio intento a giocare una partita altissima proprio nei Mixed Games. Jason Mercier ha confermato in un podcast che il player scandinavo non si era fatto vedere dalle WSOP 2015 ma attualmente è impegnatissimo nelle partite di cash game nei casinò e in quelle private di poker cinese.

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Qualcuno ha quindi pensato che Gus fosse pronto a tornare a giocare anche online, ma a frenare suoi fan c’era quel passivo da 21 milioni di dollari che probabilmente rappresenta il più grande deterrente ad aprire nuovamente un client di poker online. Invece Hansen è tornato davvero.

La foto più recente di Gus Hansen
La foto più recente di Gus Hansen

Negli ultimi giorni il nickname “broksi” è riapparso ai tavoli di Pokerstars.com. Non ai limiti a cui era abituato, ma in una ben più tranquilla partita di Deuce-to-Seven Triple Draw con blinds $200-$400. Può sembrare già molto alta, ma se pensiamo che il danese era un regular del $2.000-$4.000 tutto assume la giusta prospettiva.

Gus Hansen ha giocato sia ieri che il giorno precedente. Nella prima giornata ha sfidato l’esperto “RaulGonzales” e altri regular del Deuce-to-Seven vincendo circa $5.500. Ieri è partito nuovamente dal $200-$400 ma ha poi alzato la posta fino al $300-$600, aggiungendo anche un tavolo di Fixed Limit Omaha. I suoi avversari erano i quotatissimi Alexander “joiso” Kostritsyn, Ben “Sauce123” Sulsky e Timofey “Trueteller” Kuznetsov, oltre al solito “RaulGonzales”.

Gus è riuscito a portarsi fino a un profitto di $70.000, ma poi è sceso, chiudendo la giornata a +$7.000. Complessivamente, ha vinto $12.000 nelle due giornate. Una cifra irrisoria se si pensa ai 21 milioni di dollari bruciati nel corso degli anni, ma in fondo da qualche parte si deve pur cominciare

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