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YouTube Gaming

Occhio Twitch, arriva YouTube Gaming: pronta la sfida nel poker?

Twitch ha aperto un nuovo canale di comunicazione e di fruizione nel mondo dei videogiochi ma anche, più recentemente, del poker. La piattaforma di streaming targata Amazon ha sicuramente un vantaggio competitivo, ma d’ora in poi dovrà fare i conti con il primo concorrente serio: è nato infatti YouTube Gaming.

YouTube Gaming è stato lanciato un anno dopo l’acquisizione di Twitch.tv da parte del colosso del retail online, per una cifra di 970 milioni di dollari. Google, la parent company di YouTube, aveva provato a inserirsi nelle trattative, ma la sua offerta era stata respinta. Da qui la decisione di mettersi in proprio.

Al momento, YouTube Gaming non ha una categoria di streaming live per il poker, come invece ha Twitch, ma questo non significa che non possa accadere a breve. Anzi, secondo molti analisti YouTube Gaming potrebbe addirittura superare Twitch già a partire dall’anno prossimo.

Inserendo la parola chiave “poker” nel motore di ricerca di YouTube Gaming, al primo posto esce Zynga Poker. Attualmente dei giganti quali PokerStars, PokerStarsTV ed European Poker Tour non v’è traccia. Eppure, anche se non nativi di YouTube, gli streaming live dell’EPT vengono regolarmente esportati sulla piattaforma. Stranamente, infine, le World Series of Poker sono soltanto il 6° risultato.

Attualmente i giocatori possono vedere diversi video sul poker, tutti però accessibili anche sul normale YouTube. Twitch, invece, ha come detto una categoria dedicata al poker e recentemente ha stretto un accordo biennale con Jason Somerville, dimostrando ancora una volta tutto il suo interesse nei confronti di questa disciplina.

Al momento YouTube Gaming ha ben poco da offrire ai poker player, ma è già evidente un vantaggio rispetto a Twitch: per trasmettere live non ha bisogno di alcun software esterno. Chi possiede un account su YouTube può iniziare a trasmettere live in streaming immediatamente dopo una breve procedura di verifica tramite smartphone, come succede anche per Google Hangouts.

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Questa caratteristica sicuramente attirerà tanti nuovi streamer del poker che hanno difficoltà a trovare programmi che permettano loro di trasmettere live. Più difficile, invece, che chi si è già ambientato su Twitch scelga di fare il salto su YouTube Gaming.

Inoltre, fare soldi sui canali di YouTube Gaming, attraverso lo YouTube Partner Program è molto difficile, a meno che non si investano molte ore di lavoro per attirare migliaia di visitatori. Su Twitch è vero che, nel poker, solo Somerville sta guadagnando bene, ma ci sono tanti altri streamer che riescono a racimolare una discreta quantità di denaro senza troppi patemi.

Infine, attualmente gli streamer di Twitch utilizzano musica protetta da copyright durante le pause dei tornei. Questo non sarà possibile su YouTube Gaming, dato che YouTube segnala e blocca chi usa musica coperta da copyright, anche canzoni eventualmente acquistate su iTunes.

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