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Lee Jones

Viaggio dentro PokerStars: come si mescolano i mazzi?

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Continuiamo il viaggio all’interno dei segreti di PokerStars, accompagnati ancora una volta da James Hartigan. Questa volta si parla di uno degli argomenti più interessanti e dibattuti tra i giocatori di poker: come avviene lo shuffle delle carte nella poker room online? E perché diamine i miei due assi non vincono mai?

Siamo al Centro Dati di PokerStars, in compagnia di Lee Jones, Head of Poker Communications. Jones spiega come tutto ciò che vediamo sulla poker room avviene praticamente dentro questo enorme edificio che ospita tutti i server.

“Come ogni shuffle, tutto parte con un Random Number Generator, o RNG – attacca Jones – Non utilizziamo software, perché i software possono commettere degli errori; utilizziamo degli hardware. E la spiegazione di come avviene il mescolamento delle carte è a suo modo molto affascinante.

“Abbiamo due fonti completamente separate di numeri casuali – continua Jones – La prima spara un raggio di luce in una sorta di specchio semi opaco: se la luce rimbalza il risultato è 1, se ci passa attraverso è 0. Poi prendiamo un’altra fonte di bit casuali e le combiniamo con un metodo crittografico che ci dà un flusso continuo di 1 e 0 casuali, da qui viene generato un numero”.

Lee Jones

Lee Jones in azione al tavolo

Semplice, no? Se vi siete già persi non vi preoccupate: diventa ancora più complesso. “A questo punto abbiamo un numero casuale tra 1 e 52. Prendiamo che sia 36: estraiamo dal mazzo la carta corrispondente e la mettiamo sul tavolo. Poi ripetiamo l’operazione, ma stavolta con un numero da 1 a 51, e così via. Proprio come nel live, lo shuffle viene fatto prima di ogni mano.

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Ma chi garantisce che effettivamente il sistema sia casuale al 100%? “È molto importante il lavoro di verifica di terze parti. Noi siamo stati verificati da una compagnia che si chiama Cigital. Spesso però sono le stesse giurisdizioni che mandano i loro organi preposti e verificano la distribuzione delle carte”.

E ora le domande che in tanti si pongono: non è che è tutto rigged? Perché quando ho due assi perdo sempre? Come fa il mio avversario a centrare sempre il river? “È quella che si chiama memoria selettiva: ci ricordiamo solo di quando il nostro K-K perde pre-flop contro 9-9. Ma se prendiamo tutti i K-K vs 9-9 pre-flop, ci rendiamo conto che la prima mano vince circa l’80% delle volte, come dev’essere in termini matematici”.

D’altro canto, PokerStars ha distribuito oltre 100 miliardi di mani di poker: per la poker room, raccogliere e analizzare dati statistici è semplice, così come dimostrare che la distribuzione delle carte è casuale.

Vi lasciamo con il video dell’intervista di James Hartigan a Lee Jones:

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