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Praetor: come sconfiggere quel mostro che è il Pot Limit Omaha

[imagebanner gruppo=pokerstars] Chiunque abbia giocato abbastanza a lungo a Pot Limit Omaha, sa bene che è soggetto ad una varianza mostruosa: lo ha scoperto a proprie spese “Praetus“, professionista esperto che ha vissuto un 2014 da incubo ai tavoli di cash game.

Dopo aver scelto di dedicarsi al poker full time fin dal 2007 ed essere passato a giocare esclusivamente Pot Limit Omaha 6-max nel 2009, è possibile che “Praetus” pensasse di averle viste un po’ tutte, ed invece lo scorso anno si è trovato a giocare circa 400.000 mani dove in termini di EV avrebbe dovuto vincere circa 200.000 dollari, ed invece ai tavoli era arrivato a perdere, circa 50.000 dollari.

Una vera e propria mazzata, per lui che siede dal PL400 al PL2000 ma non disdegna di prendere posto anche a tavoli con limiti superiori, nel caso la partita sia sufficientemente interessante. I primi sei mesi dello scorso anno sono stati i peggiori, con la linea dell’EV che sembrava prenderlo in giro, suggerendogli che avrebbe dovuto vincere 100.000 dollari, quando ai tavoli stava perdendo 200.000 $, come si può facilmente notare nella prima parte del grafico.

Naturalmente una bad run di questo tipo lo costrinse a staccare la spina per un po’ di tempo, riuscendo dopo un paio di mesi a risalire la china e limitare i danni, malgrado un grafico comunque da non credere. Questo è il poker si potrebbe dire, e saremmo certi di sbagliarci di poco, se non fosse che a ben guardare anche “Praetus” ha prestato il fianco ad uno scenario di questo tipo, malgrado tutto.

Nel 2013 e nel 2014, infatti, di solo profit ai tavoli ha vinto la bellezza di 382.000 dollari, una somma davvero notevole, a maggior ragione se consideriamo la badrun di cui sopra ed il fatto che a questa cifra vada aggiunta una somma tutt’altro che irrilevante data dalla rakeback.

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Tuttavia, bisogna sottolineare come in quei due anni abbia giocato complessivamente poco più di 800.000 mani, un numero che può apparire adeguato ma che in realtà molti regular di Pot Limit Omaha ai midstakes mettono insieme nel giro di un anno, o almeno consigliano di farlo, visto che in caso contrario contenere la varianza diventa molto più complicato.

praetus-2013-2014
I risultati ottenuti da “Praetus” dall’inizio del 2013 alla fine del 2014.

Il suo tallone d’achille sembra quindi una difficoltà a giocare un volume di mani annuali molto consistente, una prerogativa che più di qualcuno giudica indispensabile per chi si dedichi a questa variante. Del resto, il suo obiettivo per il 2015 è quello di giocare mezzo milione di mani, a dimostrazione di quanto detto.

Questo naturalmente non significa che non potrà vincere pure in futuro cifre anche molto importanti – malgrado tutto i numeri sono ampiamente dalla sua parte – ma che quando il Pot Limit Omaha gli mostra la sua faccia più cattiva per scrollarsela di dosso rischia di fare molta più fatica, nonostante l’esperienza e la voglia di rimanere costantemente in prima linea.

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