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Pot Limit Omaha: guida completa al gioco (3° parte)

Dopo aver introdotto alcune considerazioni di base sul Pot Limit Omaha, iniziamo ad entrare più nel dettaglio sulla strategia per principianti e giocatori intermedi che permetterà d’implementare ai tavoli un approccio solido e tight aggressive.

“Negli articoli che seguiranno, andremo a scoprire come bilanciare bluff, semi-bluff e gioco solido focalizzandoci molto sulla scelta delle mani di partenza e sull’azione al flop, che rappresentano le street più importanti e che permetteranno d’incontrare meno difficoltà sul turn e sul river.

Naturalmente esistono eccezioni alle regole in ogni forma di poker, per cui i consigli che andrò ad esporre saranno da considerare soltanto come linee guida. Per essere infatti un giocatore di successo occorrerà che impariate ad usare al meglio il vostro giudizio così da poter determinare la mossa più efficace in ogni occasione.

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Le skill fondamentali per essere vincenti nel Pot Limit Omaha sono le seguenti:

  • Rigida scelta delle mani di partenza
  • Buona table selection
  • Disciplina (l’abilità di attendere le mani buon senza inseguire con le second best hand)
  • Lettura dell’avversario
  • Coraggio nel puntare/rilanciare (aggressività sui draw o sulle mani percepite come le migliori)
  • Capacità di non tiltare

Differenza fra il Pot Limit Omaha e il Texas Holdem:

  1. Più giocatori arriverano al flop nell’Omaha. Il vantaggio delle buone starting hand sarà ridotto rispetto alle peggiori, e questo incoraggerà la gente a vedere più flop nel PLO. I piatti saranno in media più grandi, e le decisioni al flop saranno cruciali.
  2. Avrete bisogno di mani mediamente più forti nell’Omaha. Se nell’Hold’em una top pair con top kicker, oppure una overpair, saranno spesso sufficienti per accaparrarsi un piatto, nel PLO gli stessi punteggi saranno destinati a perdere con un certa frequenza. Nell’Omaha, le migliori risulteranno le made hand con valore addizionale, tipo un set con un big draw. Quando i soldi finiscono nel piatto, di solito nel PLO qualcuno ha chiuso il nuts.
  3. Nell’Omaha ci sono meno opportunità di bluff a causa della maggior presenza di gente sul flop e del numero più alto di combinazioni possibili. Quando sul board c’è una coppia, è probabile che qualcuno abbia un full-house; se ci sono possibilità di scala o colore, è facile che qualcuno abbia già chiuso il draw.
  4. Dare free card è in generale sbagliato nel PLO: innanzitutto perché i piatti sono di solito più grandi e c’è convenienza a provare a vincerlo subito, e in secondo luogo perché ci sarà la tendenza ad avere più action vista la maggior possibilità di draw. Infine, è molto probabile che una free card aiuti un oppo a battere la vostra mano.
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