Concludiamo con questo articolo la traduzione dell’istruttiva guida ai sit’n’go Double or Nothing scritta dall’utente DQS del forum americano di TwoPlusTwo.
Strategia per il late stage (bui 75/150, 100/200)
“Se avete seguito le mie istruzione e nulla di strano è accaduto al tavolo, a questo punto del torneo o avete un sostanzioso stack oppure vi rimangono circa 8-10 big blind. La misura della vostra dotazione di chips giocherà un ruolo fondamentale nell’approccio strategico che andremo ad utilizzare, per cui analizzeremo il da farsi in base ai BB rimanenti.
– Con stack di circa 10 big blind
Al livello 75/150 e 10 BB, possiamo provare uno steal e foldare se veniamo re-raisati. Diciamo che possiamo rilanciare di 400. Se invece abbiamo meno di 10 BB questo genere di azione diventa praticamente impossibile da attuare. Ecco perché è preferibile arrivare a questi blind con almeno 1.800 chips. Perciò, provate a stealare in tutte le situazioni favorevoli: se dopo di voi ci sono 4 o 5 giocatori tight, non abbiate paura di rilanciare anche con KQ. Ricordate infatti che con uno stack in average l’unica mossa plausibile per loro sarà di 3-bettarvi all-in, che è –EV nei Double or Nothing.
Naturalmente prestate attenzione agli stack degli altri giocatori interessati nel vostro steal: se qualche oppo tight sui bui ha 800 chips e voi trovate ad esempio QJ, è meglio open-shovare. In questo modo metterete molta più pressione, è per loro sarà corretto foldare il 90% delle proprie mani.
Con meno di 8 BB l’unica cosa che vi resta da fare è individuare un buono spot per andare all-in. Ricordatevi: non aspettate che arrivino le belle carte, aspettate le situazioni giuste! Un errore comune, anche tra parecchi regular, è quello di attendere troppo. Tenete a mente che avete tanta fold equity a questi livelli di bui. Attaccate gli stack medi se avete 8 big blind: se shovate 800 su un oppo che ne ha 1.600 sarà per lui difficile chiamarvi senza una premium hand. Attaccate pure i regular con stack leggermente superiori alle 2.000 chips nei livelli 75/150 e 100/200. Se aspettate troppo, la vostra fold equity si dissolverà nel nulla.
– Difendersi ai livelli 75/150 e 100/200
Attuare una difesa nei Double or Nothing è una cosa difficile da realizzare. I calling range sono estremamente tight, perché non importa se si finisce primi o quinti. In generale, 3-bettate solo con le mani premium mentre rimanete ultra-tight dopo un open-raise di qualcun altro. Se vi accorgete che un avversario sta approfittando particolarmente del gioco chiuso degli altri, provate magari a re-raisare da late o dai blind. Fatelo però sempre con mani premium e con uno stack adeguato. Evitate gli all-in contro quelli che hanno più chips e provate a mettere pressione sugli short pushando con le mani migliori. Non difendete light perché è –EV. Se proprio volete provare un colpo, assicuratevi che le statistiche dell’altro indichino un’alta frequenza per “l’attempt to steal” e il “fold to 3-bet”.
– Dal livello 100/200
Durante gli ultimi livelli di gioco vi troverete o con uno stack consistente o in modalità push/fold. Se avete tante chips potete continuare a giocare tight, prestando attenzione alle dinamiche del tavolo e piazzando qualche steal per conservare lo stack. Non ci vuole niente a passare da 3.000 a 1.800 con questi bui, per cui mettete pressione agli stack medi e agli short. Di solito a questo stage si rimane in sette a giocare, quindi risulta più facile individuare chi non vuole correre rischi. Se siete tra i più corti e state lottando per non finire sesti, non aspettate ad agire: essere gli aggressori con uno stack piccolo è sempre meglio che farsi mangiare dai bui.”