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Come reagire al poker aggressivo

L’aggressività è sempre stata una delle caratteristiche del poker, ma negli ultimi tempi, tanto nel gioco live, quanto in quello online, è aumentata a tal punto da rasentare la soglia di stupidità. La causa di questo fenomeno ha diverse spiegazioni e conoscerle può aiutare ad affrontare in modo giusto il giocatore aggressivo ed utilizzare a nostro vantaggio le informazioni acquisite. Conoscere il proprio avversario è sempre un vantaggio: migliore è la conoscenza del giocatore, migliori saranno i risultati.

1° Motivazione – Sono anonimo.
Quando giochi online, nessuno sa chi sei o, quantomeno, conosce la tua faccia. Se vieni buttato fuori da molti tavoli perchè sei un incapace, non devi vivere nella vergogna, perchè nessuno sa chi sei. E’ questa una delle ragioni per cui molti giocatori non amano chattare. Molte persone diventano più audaci quando non devono affrontare di persona l’avversario.

2° Motivazione – Sono uno spaccone.
Ci sono persone a cui piace rilanciare tutte le mani, far vedere di essere forti e di saper bluffare. Vogliono in sostanza farti notare che sono dei duri. Questo è anche lo stile di alcuni giocatori forti, ma lo spaccone lo si riconosce subito perchè lui è al tavolo solo per il gusto di battere tutti. Non c’è bisogno di sottolineare che queste persone non sanno giocare e che se vincono dei piatti è proprio per l’aggressività. Ignorarli è l’unica soluzione e quando hai una buona mano, la devi giocare.

3° Motivazione – Sono un idiota.
Certi giocatori semplicemente non sanno giocare, così vanno all in con J-8 unsuited, o pensano che la coppia di 9 sia il punto più forte su un board Q-K-A suited, o che un “vero” giocatore di poker debba essere un maestro del bluff. La spiegazione, quindi, è una sola: non sanno giocare. Sembrerà strano che in un periodo in cui si ha a disposizione qualsiasi cosa per imparare il gioco, ci siano ancora persone totalmente incapaci, ma è così, il mondo del poker è pieno di polli.

4° Motivazione – Guardo troppa TV.
Tutti guardano le World Series of Poker. Sfortunatamente pochi giocatori sfruttano la possibilità di imparare qualcosa da ciò che stanno guardando, ma anzi si concentrano solo sul personaggio più popolare, più “figo” e si perdono tutto ciò che c’è di interessante nella mano e nello stile degli altri giocatori. Il problema è che anche quando il giocatore è famoso, tipo Daniel Negreanu, lo spettatore non si domanda perché in quel preciso momento Negreanu stia giocando aggressivo e quando poi sarà lui, lo spettatore, a dover giocare al tavolo, lo farà in modo aggressivo senza sapere perché…o meglio perché lo ha fatto Daniel Negreanu.

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5° Motivazione – Sono ad un tavolo debole ed io sono uno squalo.
Se mai dovessi sederti ad un tavolo debole e notare che un giocatore rilancia spesso e gli altri avversari foldano, guarda se arriva mai allo showdown… se non lo fa mai, affrontalo e gioca anche tu aggressivo e intanto puoi rubare un po’ di bui agli altri giocatori.

6° Motivazione – Non mi interessa.
Il giocatore aggressivo potrebbe essere un ubriaco, un bullo o anche un pro seduto ad un tavolo più basso. In alcuni casi, invece, potrebbe essere semplicemente una persona alla quale non importa nulla di perdere e gioca in modo “selvaggio” e aggressivo.

Queste sono le principali ragioni per cui il poker online è diventato sempre di più un gioco aggressivo. Non si può dire se continuerà così o se cambierà ancora, ma certo è che è di importanza fondamentale conoscere le motivazioni che inducono il giocatore ad essere aggressivo, per potersi così fornire le informazioni necessarie per poterlo affrontare.

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