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Strategia MTT: come prendere valore da una mano media

Ben 'NeverScaredB' WilinofskyFra i molti vantaggi di avere un’immagine iper-aggressiva al tavolo c’è la possibilità di prendere molto valore dalle mani medie. Ne è convinto Ben “NeverScaredB” Wilinofsky, che ci illustra una situazione di questo genere.

“Con il mio avversario di questa situazione abbiamo già giocato parecchie mani, 3bettandoci o 4bettandoci preflop a vicenda molto spesso.

Nella nostra history ci sono anche tanti piatti in cui io gli ho puntato su tutte le strade.

Una delle ragioni principali che mi spinge a farlo così frequentemente con lui è che so quanto ami entrare nei piatti con molte mani. Ciò mi permette di puntare mani più deboli per valore, perchè è meno probabile che lui mi batta, e mi permette anche di bluffare più spesso, perchè è più probabile che lui abbia una mano marginale.

Con bui 75/150, c’è un fold generale fino al nostro amico, che dall’high jack rilancio fino a 300 con uno stack intorno alle 10mila fiches. Io chiamo da bottone con k 10 ed uno stack di circa 26500, i bui foldano e si va al flop: 10 7 9 . Lui checka, e così faccio anche io.

Ho deciso di checkare dietro su questo flop per alcune ragioni. E’ un flop che presenta molte combinazioni di flush e straight draw, e anche combo con coppia+straight draw. Supera il test che misura le tue capacità al tavolo di poker. Ottieni subito BANKROLL e COACHINGbetsense Quindi, se lui check-raisasse qui, ci sarebbero davvero pochi turn buoni per me. Inoltre voglio mascherare la mia mano, in modo da prendere più valore da eventuali sue mani con una coppia più debole. Sarebbe molto più improbabile che mi chiami con una coppia più piccola se il piatto diventasse già troppo grosso e al turn scendesse una scary card.

Inoltre, il k rende il mio checkare dietro più elastico, sapendo che che se al turn dovesse scendere una carta a cuori la mia equity e le mie chance nel piatto aumenterebbero ancora.

Il turn è un 9 . L’avversario checka ancora, io punto 600. Ero ragionevolmente certo di avere la mano migliore a quel punto, una volta che lui ha checkato due volte. Ok, potrebbe provare a check-raisare il turn con una mano forte, ma penso che sia molto più probabile che avesse una mano con qualche showdown value ma troppo debole per puntare.

Lui fa call e al river scende un 5 . Lui checka e io punto 3150. Quando mi chiama sul turn, sono quasi certo che non avesse trips di 9. Se avesse preso una linea un po’ tricky fino a questo punto, probabilmente avrebbe rilanciato turn per far crescere il piatto e tentare di farmi bluff-catchare. Mi è sembrato davvero improbabile che lì potessi essere battuto, tranne il raro caso di un full con una coppia di 5 in mano.

Dall’altra parte, la mia bet di circa una volta e mezzo il piatto appariva sicuramente come polarizzata, su nuts o bluff. Lui chiama mostrando 6 7 .

Una delle ragioni per cui sono riuscito ad arrivare a una value bet cos’ enorme è stata il flop. Quando lì ho checkato, l’avversario ha escluso dal mio range un sacco di mani forti che lì si potevano tranquillamente puntare con forza. Si poteva attendere che io puntassi la maggior parte dei miei flush draw, i set e le doppie coppie floppate. Così, scegliendo una size così accostabile a mani molto forti le faceva di fatto apparire improbabili ai suoi occhi. Ecco perchè sono riuscito a fargli fare un call così.

Il fatto di avere mostrato facilità a mettere chips nel piatto in precedenza, ho potuto trarre vantaggio dal prendere una linea più tricky e guadagnare un valore davvero insolito per una mano media come quella.”