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Strategia sitngo: come vincere ai tornei da 30€ (1° parte)

Ancora dalla guida strategica di Lee Nelson, procediamo con i nostri articoli sui sit’n’go specificando che da questo livello di buy-in provvederemo a prestare maggiore attenzione agli altri giocatori al tavolo cercando di individuarne meglio le caratteristiche personali.

Per i primi tre livelli del torneo, se volete mantenere le cose semplice, continuate a puntare circa il 70% del piatto post-flop. Questa è una strategia cosiddetta di “default” per parecchi grinder. Optando sul flop per una size del 70% del pot con le vostre made hands, i draw e le continuation bet, non offrirete alcuna informazione agli altri circa la forza della vostra mano. Una tattica alternativa sarà invece di puntare tra la metà e l’intera misura del piatto, per cui se in mezzo ci sono già 400 chips, fate tra i 200 e i 400 a seconda della texture del flop.

Se avete una made hand che pensate possa essere la migliore, puntare serve per due ragioni:

  • Per estrarre valore dalla mani peggiori
  • Per rendere costoso proseguire nell’azione per chi ha in mano un draw

Meno probabile sarà che il vostro avversario sia su un qualche tipo di progetto, e meno importanza avrà il secondo punto appena elencato. Ai livelli più bassi, avevamo suggerito di puntare sempre il piatto perché c’era la possibilità di prendere parecchio valore dalle persone che chiamano spesso con mani marginali. Inoltre, tale size era sempre abbastanza alta in modo da non dare le giuste odds per inseguire con un draw. Adesso che invece avete acquisito più esperienza, potrete manipolare le odds a seconda della probabilità che un avversario abbia un buon progetto.

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Con un board che non offre possibilità di scala o colore, puntate metà piatto così da offrire all’opponent odds per 3 a 1 che non sono sufficienti per inseguire con una mano debole come può essere una bottom pair. Su un flop molto drawy come 7 6 5 , a 10 3 oppure j 10 4 , puntate per la misura del piatto. L’avversario avrà quindi odds di 2-1 e se chiamerà commetterà un errore.

Sui flop a metà strada fra i due tipi appena citati, come ad esempio j 10 4 oppure k 10 4 , bettate tra i 2/3 e 3/4 del pot. E’ importante che modifichiate la size della vostra puntata soltanto in base alla texture del board e non rispetto alla forza della vostra mano. Se il flop è k 10 4 , dovrete puntare lo stesso ammontare nel caso abbiate KQ, 44, 88 oppure A7. Se procedete in altro modo, i giocatori più skillati se ne accorgeranno e vi exploiteranno facilmente.

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