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European Poker Tour: Londra out. Malta confermata, ballottaggio Amsterdam-Vienna – Esclusiva

[imagebanner gruppo=pokerstars]Esclusiva – Durante l’EPT di Malta abbiamo raccolto un’indiscrezione tanto clamorosa quanto certa: nella nuova stagione dell’European Poker Tour non ci sarà più in calendario Londra, mentre Malta è confermata.

L’ultima edizione dell’EPT in versione inglese è stata deludente: il Main Event ha registrato 675 giocatori. Troppo pochi se si pensa che Malta ne ha fatti quasi 900 (895 per la precisione con montepremi di 4,3 milioni).

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Solo Barcellona e Praga hanno fatto meglio. Ecco le statistiche della:

  • Barcelona: 1,496 players, Andre Lettau (Germany), €794,058
  • London: 675 players, Sebastian Pauli (Germany), £499,700
  • Prague: 1,107 players, Stephen Graner (USA), €969,000
  • PCA*: 816 players, Kevin Schulz (USA), $1,491,580
  • Deauville: 592 players, Ognyan Dimov (Bulgaria), €543,700
  • Malta: 895 players, vincitore €810.400

C’è da tenere conto che il PCA prevede un buy-in di 10.000$ e va considerata una competizione a sé.

Londra fuori al 100%, Malta verso la conferma (EPT e IPT hanno registrato numeri che non possono essere ignorati ed in più l’organizzazione del Casinò di Portomaso è stata perfetta) ma per sapere quale sarà la prossima location che sostituirà la capitale inglese bisognerà aspettare, con ogni probabilità, l’EPT di Montecarlo. Fuori ufficialmente Deauville, durante il Grand Final potrebbero essere annunciate le prossime tappe.

Con Praga e Barcellona già confermate, Malta (quasi), il ballottaggio più probabile è tra Amsterdam (favorita) e Vienna (ci sono da chiarire degli aspetti legali) ma non è esclusa neanche una tappa nordica, nella fredda Scandinavia. E potrebbe essere inserita una tappa intermedia tra Malta e Montecarlo.

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La Germania è un caso a parte: come per l’Austria, ci sono degli evidenti problemi di natura legale. Il poker online non è regolamentato ma il mercato tedesco è il primo al Mondo per PokerStars.

E l’Italia? La situazione a Sanremo è ancora difficile da leggere. Luca Pagano ci ha rivelato che il casinò ligure ha “50% di possibilità di rientrare nella stagione in corso dell’IPT e il 99% della prossima”. Pensare in questo momento ad un EPT pare pura utopia. Come hanno ribadito Luca e Claudio Pagano “da buoni italiani puntiamo anche a riportare l’EPT in Italia ma ogni discorso su Saint Vincent è prematuro in questa ottica”.

Senza dubbio la prima room live di PokerStars in Italia nel casinò valdostano può favorire, in futuro, la candidatura italiana. La strategia sembra condivisibile in un contesto difficile.

Il sogno sarebbe mantenere Malta e aggiungere una location italiana, ma – al momento – sembra difficile (per il trend del mercato e le problematiche dei casinò italiani che si portano dietro per gestire il cash game, sempre più centrale nei Festival del Poker voluti da PokerStars-EPT).

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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