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PokerMagia cash game: Andrea, grinder part-time NL100

A furia di parlare dei successi di PokerMagia MTT pare quasi che il cash game sia passato in secondo piano. Tranquilli, non è così. La scuola continua a sfornare grinder vincenti a palate, grazie a una squadra di coach preparati ma anche al supporto che solo una struttura professionale al 100% può garantire.castoro-coachIl ragazzo che andiamo a conoscere oggi, ha da raccontare una storia diversa dal solito. Non ha 20 anni, non gioca 10 ore al giorno 50x e non è passato dal Nl10 al nl1000 in tre mesi. Andrea ha 28 anni, un lavoro che gli porta via tempo ed energie e una fidanzata che merita il giusto spazio. Grinda con equilibrio ed ha scalato i livelli con applicazione e disciplina, senza bruciare le tappe. A lui la parola.Ciao Andrea, a 28 anni sei un vecchietto per il poker, ma non molli, anzi.Sì è vero, non sono più giovanissimo rispetto alle media del field, infatti non posso permettermi di macinare mani come fanno i 20enni che si dedicano al grinding full time, ma tutto sommato va bene così.Parlaci del tuo grinding?Grindo il nl100 e shotto il 200 su Pokerclub con un nick che preferirei tenere per me dato che al 200 la partita è dura e vorrei stare a fari spenti… Gioco circa 30mila mani al mese  concentrate nel weekend e alla sera, se non sono troppo stanco. Lavoro nel reparto finanziario di un’azienda (Andrea è laureato in Economia) e la cosa mi impegna parecchio anche in termini di ore, dato che sono una risorsa fondamentale.Anni fa avrei anche pensato al poker come professione, ma un buona carriera e altri fattori mi hanno fatto prendere una strada diversa e non mi lamento delle scelte fatte.Sei un veterano Pokermagia…Sì, sono entrato in Magia nel settembre del 2011 quando era sbarcato il cash sul .it. Venivo dai sit&go su Stars e ho iniziato al nl10. Il mio primo coach fu LucaPrO del quale ho un ottimo ricordo: era giovanissimo, sempre disponibile e molto, molto preparato. Con lui, in circa 6-7 mesi, ho battuto bene il 10 e il 25 su Gd per poi passare sotto e cure di Castoro che tutt’ora mi coacha e che mi ha portato dove sono. Su di lui che devo dire? E’ il numero uno!Su che aspetto hai lavorato con Castoro in particolare?All’inizio – era settembre dell’anno scorso – ha impostato il mio gioco per farmi battere il 50. Una volta al 100, abbiamo lavorato sulla strategia per i tavoli shallow che erano molto profittevoli. Adesso che Pokerclub li ha eliminati, siamo tornati ad approfondire il gioco full stack. In particolare se dovessi dire una cosa su cui mi ha illuminato, direi senza dubbio la scelte delle size, un aspetto che molti sottovalutano e che invece finisce per fare davvero la differenza.Hai avuto a che fare con altri big di Magia?All’inizio feci diverse sedute di mental coaching con Garrincha, persona speciale, e grazie a una promo della scuola, ho avuto la fortuna di vincere una lezione con Ita.DreD.Infine mi è capitato di ghostare il veteranissimo Mandrake. Non posso dire di avergli portato fortuna quel giorno, ma senz’altro ho avuto occasione di apprezzare la sua compostezza e il suo sangue freddo in una sessione di quelle in cui vincere è vietato…a cura di Massimo Valz GrisPer adesioni al free coaching e informazioni sui servizi di Pokermagia, contatto Skype magia.free.grinding; www.pokermagia.com