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Uno dei papà di Cepheus

Arriva Cepheus, il computer imbattibile nel Texas Hold’em

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In un futuro non troppo lontano, le macchine controlleranno gli esseri umani. Pare la trama di Matrix, ma a quanto sembra questa visione catastrofica potrebbe non essere così lontana dalla realtà. Anche nel mondo del poker. Sì, perché tale Cepheus pare possa fare di un sol boccone anche il più esperto dei giocatori professionisti.

Stiamo parlando di un programma di poker sviluppato da un gruppo di ricercatori della University of Alberta, svelato ieri in Canada e già bollato come imbattibile nel Texas Hold’em, anche se per ora soltanto nella specialità del Limit Hold’em.

Proprio come succede per noi esseri umani, il programma impara dai propri errori, creando un database enorme di “rimpianti” che gli permettono di minimizzare gli intoppi. In pratica, Cepheus impara quali mosse sono in grado di fargli vincere il piatto e quali invece possono costargli la mano.

Il principale vantaggio di Cepheus nei confronti della controparte umana, in ogni caso, è che per due mesi di fila ha potuto giocare 24 triliardi di mani al secondo: questo significa che ha già giocato più mani di poker lui di quante ne siano state giocate nella storia dell’essere umano. Per chi non lo sapesse, infatti, un triliardo equivale a mille miliardi di miliardi. Fate un po’ voi i conti.

L’importanza di Cepheus nel mondo dell’intelligenza artificiale è elevatissima. Programmi già sviluppati in passato che hanno “risolto” vari rompicapi hanno avuto successo solo con giochi con “informazioni perfette”, come scacchi e dama, dove tutte le informazioni e le mosse possibili sono sempre disponibili.

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Il poker, invece, è come sappiamo un gioco di “informazioni imperfette”, dato che le hole card degli avversari non vengono mai mostrate durante il gioco. Questo fa di Cepheus il primo programma imbattibile sviluppato per prendere decisioni ottimali partendo da informazioni imperfette.

Ovviamente questo non significa che Cepheus vincerà tutte le mani e, secondo Neil Burch che ha contribuito al suo sviluppo, “Cepheus ha cominciato con una strategia di gioco francamente terribile. Ma ogni volta che ha giocato una mano, ne ha sviluppata una migliore. Nel lungo periodo, Cepheus non può perdere contro nessuno. Occorre solo che giochi abbastanza mani da abbattere la varianza”.

Speriamo di non vederlo mai seduto al tavolo di qualche torneo di poker live!

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