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Full Tilt: beffati non solo gli italiani, Dwan & C. esclusi?

Non solo gli ex clienti italiani rimarranno fuori dal processo di remissione dei crediti di Full Tilt Poker: City Group Garden (la società nominata dal DoJ per gestire l’operazione negli Stati Uniti) sembra aver compilato una lista nera nella quale vengono elencate alcune categorie che saranno escluse da tale rimborso. Nelle ultime ore però si è creato un giallo sull’attendibilità della comunicazione di CGG.

tom-dwan

Da lunedì 16 settembre, i giocatori statunitensi riceveranno le prime indicazioni su come ottenere i propri fondi, ma da indiscrezioni (sono in corso verifiche sull’attendibilità) – pubblicate su TwoPlusTwo – potrebbero essere esclusi:

1) dipendenti (o affiliati) passati e presenti di Full Tilt Poker 

2) i pro di Full Tilt Poker (passati e presenti)

3) i fornitori di Full Tilt Poker che hanno ricevuto una compensazione attraverso i fondi dei players.

Rischiano di rimanere a bocca asciutta, nomi importanti del panorama pokeristico mondiale che facevano parte del team pro, come Tom Dwan (al momento del crack disponeva di circa un milione di dollari sul suo conto), Gus Hansen, Phil Ivey, Jennifer Harman, Andy Bloch and C.

A dire il vero, durrrrr e Gus dovrebbero aver concordato un bonus al rinnovo della sponsorizzazione, concordata dodici mesi fa. 

La maggior parte dei membri del team pro era inoltre azionista di Tiltware, la holding di controllo della red room. Per non parlare di Howard Lederer e Chris Ferguson, gli azionisti di riferimento, nonché membri del Consiglio di amministrazione. Pertanto la misura sembra più che legittima, considerando che questo lungo elenco di persone ha già goduto di dividendi che non dovevano essere distribuiti.

Da stabilire ancora la posizione di numerosi red pro, giocatori sponsorizzati e affiliati al sito ma che non facevano parte del team ufficiale.