Il mondo del poker online e quello del gaming vanno a braccetto da sempre, come dimostrano i molteplici casi di appassionati di videogiochi diventati successivamente professionisti delle carte. L'esempio più eclatante è quello di Bertrand "Elky" Grospellier, che nei primi anni duemila si guadagnava da vivere con Starcraft in Corea del Sud e da oltre dieci lo fa invece con il poker (e la sponsorizzazione di Pokerstars). Oltre al francese, negli ultimi anni sono spuntati fuori molti ex videogamer nel mondo del poker. Un nome su tutti? Doug Polk, passato dai joystick ai milioni di dollari vinti ai tavoli online.
Ultimamente Pokerstars sta puntando molto forte su questo settore, perché è ormai chiaro a tutti che un appassionato di gaming possa diventare facilmente anche un appassionato di poker online. Se la collaborazione tra la room della picca rossa e Team Liquid (una delle più importanti community al mondo su Starcraft 2 e Brood War) ha rappresentato un passo storico nell'unione tra questi due mondi, un nuovo programma potrebbe dar via alla definitiva consacrazione: l'idea del colosso dell'Isola di Man è di fornire gratuitamente un bankroll ai videogamer più popolari su Twitch.
È stato Jaime Staples a fare l'interessante rivelazione durante il TwitchCon di San Diego. Quest'anno il raduno dedicato alla piattaforma di streaming vedeva presenti moltissimi giocatori di poker, da Doug Polk a Elky passando per Joe Ingram e Parker "tonkaaaa" Talbot. Tra gli stand di Xbox ed Hearthstone, era presente anche quello di Pokerstars, dove Jaime ha passato gran parte del tempo a promuovere il gioco online.
Come ha dichiarato in un vlog postato sul suo canale Youtube, Pokerstars vuole attuare un'importante operazione commerciale per far conoscere il poker a milioni di appassionati di videogiochi. "Ho appena scoperto una cosa molto interessante", dichiara Staples. "Pokerstars ha lanciato questo programma che prevede di fornire gratuitamente un bankroll a tutti gli streamer di videogame con più di 10.000 followers".
Una strategia potenzialmente vincente, che ricorda molto la nostra proposta di qualche tempo fa sulla sponsorizzazione di un "big" di Youtube come Favij. D'altronde "regalare" un bankroll a decine di streamer molto popolari ha un costo che verrebbe facilmente assorbito dai depositi dei loro followers e l'effetto, in termini di popolarità, potrebbe essere estremamente positivo per tutta l'economia del poker online.