L’ultima iniziativa di Luca Pagano, professionista di poker ma anche imprenditore di successo, prosegue a gonfie vele: stiamo parlando naturalmente del Team QLASH, la squadra di giocatori di Hearthstone fortemente voluta dal recordman italiano di piazzamenti a premio all’EPT.
Che il capitano del team fosse Simone ‘VKing’ Larivera era cosa nota da tempo, ma finalmente sono stati svelati i primi due nuovi nomi del roster: Federica ‘MaeveDonovan’ Campana e Dario ‘Pool8’ Ripa.
Abbiamo fatto due chiacchiere con Luca per fare il punto della situazione proprio sul Team QLASH.
In questo Articolo:
- 1 L’ultima volta che sei stato ospite sulle pagine di Assopoker del Team QLASH si sapeva ancora poco. In un mesetto ne sono cambiate di cose!
- 2 MaeveDonovan e Pool8. Come sono stati scelti e perché?
- 3 So che l’inizio del Team QLASH è stato molto positivo.
- 4 Prossimi impegni di squadra?
- 5 Ecco, a proposito di poker. Sarai a Panama per il prossimo PokerStars Championship?
L’ultima volta che sei stato ospite sulle pagine di Assopoker del Team QLASH si sapeva ancora poco. In un mesetto ne sono cambiate di cose!
“Eh sì, il progetto ormai è ufficialmente partito. Abbiamo rivelato un altro paio di componenti, ci siamo mossi sulla scena italiana di Hearthstone e ci stiamo preparando per affrontare i principali eventi internazionali. Devo dire che siamo partiti con il piede giusto”.
MaeveDonovan e Pool8. Come sono stati scelti e perché?
“In questi mesi abbiamo fatto le nostre valutazioni. Volevamo fortemente una figura femminile e in Italia ‘MaeveDonovan’ è probabilmente la giocatrice più forte. ‘Pool8’ invece è stato scelto tra i finalisti di Hearts & Spades: anche lui è un giocatore fortissimo, e ha pure il physique du rôle – che non guasta mai.
Detto così sembra che ci stiamo auto-incensando, ma sono i numeri che parlano. Dario ha chiuso la stagione classificata di febbraio in Top 50, mentre Federica ha fatto addirittura Top 25. E sto parlando di classifica mondiale eh, mica robetta”.
So che l’inizio del Team QLASH è stato molto positivo.
“Per forza che lo sai, sei il Team Manager (ride, ndr). Comunque sì, stiamo partecipando all’Italian Gaming League e abbiamo uno score di 3 vinte e 1 persa. Domenica scorsa abbiamo giocato il Battle of the Best, un torneo a inviti, e siamo usciti in semifinale al loser bracket – ci è girata male, altrimenti avremmo potuto arrivare anche in finale”.
Prossimi impegni di squadra?
“Ci stiamo organizzando per partecipare ai DreamHack (come abbiamo visto sono un po’ le WSOP degli eSports, ndr). Il prossimo appuntamento è abbastanza ravvicinato, visto che sarà ad Austin (Texas) a fine aprile. Vediamo, c’è anche il DreamHack Tours di inizio maggio, bisogna capire se riusciamo ad incastrare i vari tasselli.
Ci teniamo a fare bene ma soprattutto a fare esperienza. La squadra è appena nata, si sta amalgamando, nelle prossime settimane annunceremo il resto del roster. Ma credo sia importante cominciare subito a metterci alla prova contro i migliori al mondo. D’altra parte solo così si può crescere, come nel poker del resto”.
Ecco, a proposito di poker. Sarai a Panama per il prossimo PokerStars Championship?
“Purtroppo no. Mi sarebbe piaciuto tantissimo, perché non sono mai stato a Panama. Ma proprio in quelle date andrò a prendere il diploma a Stanford, per il LEAD Certificate: Corporate Innovation che ho frequentato durante l’ultimo anno.
Questo non significa che non mi rivedrete più al tavolo, anzi. Impegni ‘universitari’ a parte, quest’anno sono più determinato che mai a piazzare qualche buon risultato!”
