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Big One Drop, i pro non erano tagliati fuori? Hellmuth riceve l’invito a un sat

La terza edizione del Big One Drop che si svolgerà a Montecarlo dal 13 al 17 ottobre è destinata a far discutere a lungo. Non solo perché si tratta del torneo di poker con il buy-in più alto della storia – 1.2 milioni di dollari, circa un milione di euro – ma anche perché la decisione di vietare l’iscrizione ai professionisti va contro ad ogni logica del poker sportivo. E il fatto che questo super evento non abbia nulla di sportivo è stato dimostrato anche dalla politica che Guy Laliberté sta portando avanti nella selezione dei giocatori che possono partecipare.

Di per sé, l’atteggiamento del miliardario canadese è sicuramente poco corretto: il poker è un gioco di abilità, pertanto escludere da un torneo pubblicizzato ai quattro venti (non parliamo di un home game privato) quei giocatori che attraverso studio e applicazione sono diventati più bravi della media è visto da molti come un colpo basso.

Phil Hellmuth

Ma in fondo, considerando che c’è di mezzo la beneficenza (e si parla di milioni di dollari donati), nessuno poteva condannare più di tanto la prospettiva di una ventina di businessman che si “ballavano” un milione di euro tra di loro.

La situazione è però cambiata radicalmente quando Phil Hellmuth ha postato su Twitter l’immagine di una comunicazione appena ricevuta dall’associazione Big One Drop. Si tratta di un invito ufficiale a partecipare a un satellite per il mega evento di ottobre.

Nel biglietto si legge: “La tua strada verso il Big One inizia qui! Vinci un posto da $1.200.000 nel prestigioso Big One for One Drop Invitational che si terrà a Monte Carlo, Monaco dal 13 al 17 ottobre 2016. Il Big One for One Drop Invitational ha un montepremi potenziale di $50.000.000. Non è un errore di battitura. Non perdere la tua occasione di partecipare a uno dei tornei con i payout più alti di sempre”.

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A quanto pare, quindi, tra il 26 e il 28 agosto si terrà una sorta di satellite al Bellagio con un seat garantito nel Big One Drop di Montecarlo. Da quanto si legge nell’invito postato da Phil Hellmuth non si capisce se si tratta di un torneo di qualificazione a pagamento (e in tal caso quale sia il buy-in) oppure di un freeroll che manderà una sola persona a Monte Carlo.

Guy Laliberté è parzialmente tornato sui suoi passi: anche i professionisti potranno partecipare, ma solo quelli che ritiene siano meritevoli di questa opportunità. Non è difficile individuare i loro nomi: Antonio Esfandiari, Daniel Negreanu e Phil Laak riceveranno quasi certamente l’invito grazie alla loro capacità di intrattenere gli avversari al tavolo; giovani e temibili professionisti come Fedor Holz e Dan Colman saranno, con ogni probabilità, tagliati fuori (come ha fatto notare lo stesso Negreanu).

Il Big One Drop sarà quindi un torneo ad inviti al quale solo pochi professionisti avranno la possibilità di partecipare. Una circostanza che per molti appassionati di poker lo rende automaticamente un evento falsato e da.

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