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Mikita non crede ai suoi occhi: la scala reale di ‘Jungleman12’ è runner-runner

Mikita pusha e Dan chiama

Le Triton Series, oltre a regalare tornei di altissimo livello, concedono spettacolo anche nel cash game. Dan Cates è uno dei protagonisti del format high roller che si dipana fra l’Asia e l’Europa e lo scorso maggio ha dettato legge nella tappa giocata in Montenegro. Se i tornei hanno sorriso a “Jungleman12“, lo stesso si può dire delle partite cash game high stackes giocate nel piccolo stato dei Balcani. Con lui, un field di players interessanti, fra professionisti affermati e uomini d’affari dal portafoglio bello pesante.

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Si gioca in versione Short Deck, ossia con il mazzo ridotto a 36 carte: ante €2.000 e button €4.000. Dan Cates da + 1 chiama a 4.000€ e lo stesso fa  Mikita Badziakouski da +3. Rui Cao alza il tiro a 26 mila bigliettoni dal cutoff. Ci pensa a lungo Paul Phua prima di callare da bottone. Dentro la mischia si lancia anche Dan Cates, ma ci pensa Mikita a spiazzare tutti, con un 4bet allin per 262.000 euro. Foldano Cao e Phua, mentre Dan seppur riluttante opta per il call. Saranno due i board su cui ballerà il pot da 552 mila euro.

Board pazzi

Nel cash game delle Triton Series sembra essere arrivato un piatto cruciale fra Dan Cates e Mikita Badziakouski. Il primo ha chiamato l’allin del secondo e adesso si passa allo showdown:

Dan Cates: a 10

Mikita: k j

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“Jungleman12” alla vista delle carte dell’amico/rivale esclama in maniera ironica: “Ma con cosa vai in allin ? Perchè Allin?”. Immediata la risposta del bielorusso: “Perché mi ha callato?“. Si passa quindi alla stesura del primo board, con Cates che hitta anche un dieci al flop, ma soccombe al turn con una scala su 10 7 9 8 9 .

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Daniel Cates (photo courtesy of Pokernews)

Il primo dei due board sorridere a Mikita, ma il bello deve ancora arrivare con il secondo board. Il flop k q k consegna il trips al bielorusso, con Dan Cates che crolla al 7%. Un q al turn rimette tutto in discussione: se è vero che Mikita ha full adesso, Cates può ancora sperare nel colore, visto che nello short deck quest’ultimo punto è superiore al full house.

Le percentuali di “Jungleman12” salgono così al 22% e il river è la chiusura perfetta di un board vietato ai malati di cuore: j . Scala reale runner runner per Dan Cates e boato generale al tavolo. “Jungleman12” pareggia i conti con Mikita e dunque si aggiudicano un allin a testa, per una sorta di pareggio. Di fatto, si spartiscono i 58.000€ extra allin, per un totale di 29 mila bigliettoni ciascuno.

Il video della mano

Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".
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