Vai al contenuto
Doug Polk

Doug Polk pazzesco: è il più bel fold nella storia di High Stakes Poker?

E meno male che Doug Polk è specializzato negli heads-up online! Forse il pieno di fiducia per la sfida vinta contro Daniel Negreanu lo avrà aiutato, ma nell’ultimo episodio di High Stakes Poker gli abbiamo visto fare un fold fuori di testa.

Il tutto sotto gli occhi di giocatori del calibro di Tom Dwan, Jason Koon, Phil Ivey e Phil Hellmuth. Anzi, è proprio contro il Poker Brat che Polk si è reso protagonista di questa giocata incredibile.

 

 

Scala per due!

Si gioca come sempre ai limiti $200/$400 con la possibilità di piazzare lo straddle, opportunità che a dire il vero non è stata quasi mai sfruttata nell’ultimo episodio.

Ad ogni modo, da hijack Phil Hellmuth apre il gioco rilanciando a $1.100 con Q 10. James Bord chiama da bottone con 2 2 e Doug Polk si butta nella mischia da grande buio con il suo 10 7 .

Il flop è un fantasmagorico J 9 8 .

Phil Hellmuth non ci pensa due volte…

Sia Doug Polk sia Phil Hellmuth hanno chiuso una scala, solo che quella del Poker Brat non è solo ben nascosta (come quella del suo avversario), è anche più alta!

Tuttavia è Bord a rompere gli indugi, puntando $2.000 dopo che Doug e Phil gli hanno lasciato la parola. Polk rilancia a $7.000, ma Hellmuth manda la vasca, sparpagliando nel piatto una pila di chip da $5.000.

“Quant’è?”, chiede Doug Polk a questo punto, sorridendo. Sono quasi sicuro di chiamare, ma vediamo prima quant’è. Dopo aver calcolato l’all-in di Hellmuth, $97.200, Polk esclama: “Ma è folle. Il tuo è un monster raise. Che diavolo hai lì sotto Phil?”.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

… ma Doug Polk sì

A quel punto, Doug Polk comincia a cambiare idea.

“Sto pensando di fare un grosso laydown qui”, abbozza. “Ma un laydown davvero grosso”.

A questo punto Hellmuth è sicuro di avere la mano migliore e prova, probabilmente, a convincere il suo avversario a chiamare. “Potrei avere tranquillamente…”

“Che cosa?”, risponde Doug. “Hai puntato davvero tanto su un piatto davvero misero. Potresti avere un set? Non penso. Dai Phil, sei meglio di così.

Un laydown incredibile

Il siparietto prosegue: “Potrei avere i blocker, i dieci”, ci prova Phil. Ma Doug Polk non sembra volergli dare corda: “Oddio, adesso tiri fuori i blocker. Se foldo e sbaglio…”.

Il fenomeno dell’online ragiona a voce alta:”O sono sotto un treno, e penso di esserlo, oppure hai un sacco di equity contro di me. Farò la figura del tonto… è assurdo. No dai, questo qui è un fold”.

Ebbene sì, Doug Polk folda la sua scala facendola vedere al resto del tavolo, che si chiede come abbia fatto a non chiamare.

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI