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Faraz Jaka

Faraz Jaka apre, Fielder ci casca, Margereson finisce il lavoro

Faraz Jaka

Non è esattamente una mano che rimarrà negli annali della storia del poker, ma la si può analizzare sotto parecchi punti di vista, quella che vede aprire Faraz Jaka al WPT S16 all’evento numero 12.

WPT Season 16 a Montreal

La location è di quelle davvero affascinanti, il tour è il più longevo della storia del poker mondiale e i 6 finalisti si stanno giocando un bel po’ di soldini. 

Parliamo del tavolo finale della 16esima stagione del World Poker Tour, quella  che si disputò al Seminole Hard Rock Hotel e Casino di Hollywood.

L’evento è il numero 12, un $3.500 di buy in da $3 milioni garantiti al quale presero parte 1.309 entries, le quali originarono un montepremi effettivo che raggiunse quota $4.188.800. 

In quella occasione andarono a premio 164 giocatori, di cui la stragrande maggioranza statunitensi, ma il premio maggiore cadde nelle mani dell’inglese Scott Margereson. 

La prima moneta conquistata dal britannico sfiorò i 700mila dollari e una delle mani chiave per la conquista del suo successo fu il colpo che vi andiamo a presentare.

Faraz Jaka in apertura 

Su bui 50k/100k, Faraz Jaka apre da UTG in un tavolo 6-Handed per 210.000 con a 9 e origina tutta una serie di call che creano un 4-way pot. 

Margereson flatta con la sua coppia di 4, che per settare necessita del mono out, visto che dietro di lui, da bottone, mette anche Jeff Fielder con 5 4 . 

La catena si allunga con il call da BB di Brian Hastings, che possiede anche lui due carte suited a fiori: q 8 . 

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Il flop

La mano prosegue con le tre carte comuni, che regalano immediatamente il full house a Margereson, il quale vede scendere 10 10 4 e checka, originando la continuation bet di Jaka a 325.000. 

Il pot è ora di 1,3 milioni e partecipa alla festa anche Jeff che flatta dopo il non quotato call di Scott.

Con questa action il call di Jeff è piuttosto azzardato, anche perché il 10 se può non essere sempre presente nel range dell’original raiser da UTG, abbraccia buona parte di quello di Scott che, inoltre, tutto può essere in questa mano, tranne che bianco. 

Il turn, esce Faraz Jaka

Al turn casca una carta che preannuncia il disastro, un 7 , la quale apre il draw a fiori per Fielder, il quale ci mette una vita e mezzo per chiamare la puntata di Scott, arrivata dopo il check di Jaka. 

La size scelta dal futuro vincitore del torneo è poco più di mezzo pot e Fielder ci casca con tutte le scarpe. 

Il resto lo lasciamo scoprire a voi.

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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