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Global Poker Index: super Shawn Buchanan, Musta vicino ai top 50

Shawn BuchananLe stelle, se stanno troppo a guardare, inevitabilmente cascano. Si può tradurre anche così una delle logiche principali del Global Poker Index, ranking che si dimostra impietoso con chi rimane per qualche mese senza risultati. Nessuno sconto, neanche per Jason Mercier, che crolla dal 2° al 5° posto, scalzato dalla continua ascesa di O’Dwyer e spinto giù dalla prepotente performance di Shawn Buchanan.

Quest’ultimo, in virtù di 3 buoni piazzamenti WSOP, è il migliore della settimana fra i top 20, guadagnando ben 14 posizioni per un prestigioso terzo posto. Rientro in top ten per Erik Seidel, mentre più indietro si segnala la prevedibile crescita del fantastico John Monnette, scatenato in queste World Series con un braccialetto e altri 4 piazzamenti, tra cui un 2° e un 3° posto. Per lui un eloquente +61 che lo proietta in 62ma posizione.

Fra gli altri, l’arzillo Freddy Deeb guadagna 56 posizioni ed entra nella top 50, mentre Dan Kelly fa un salto in avanti addirittura di 124 posti in una volta sola. Emblematico, per capire qualcosa del funzionamento di questo ranking, la situazione di Daniel Idema: in questi giorni ha compiuto un anno la sua vittoria nel WSOP Limit Hold’em Championship, e le 36 posizioni perse questa settimana sono sostanzialmente tutte dovute all’aging factor – l’invecchiamento – di questo risultato.

Ecco la top ten:

  1. (=) Bertrand Grospellier    2859.50
  2. (+1) Stephen O’Dwyer    2594.38
  3. (+14) Shawn Buchanan  2576.54
  4. (=) Marvin Rettenmaier    2566.68
  5. (-3) Jason Mercier  2565.28
  6. (+4) Eugene Katchalov   2532.03
  7. +11) Erik Seidel 2463.35
  8. (-3) Dan Smith  2455.76
  9. (-3)  David Sands   2455.62
  10. (-3) Jonathan Duhamel   2440.53
 

Italiani
Alessio Isaia: la risalita passerà dalle WSOP?Il segno meno caratterizza la settimana degli azzurri, quasi tutti in calo più o meno pronunciato. Le eccezioni sono un sempre più positivo Mustapha Kanit (54°, miglior posizione di sempre per lui), Massimiliano Martinez e Rocco Palumbo, che di posizioni ne guadagna addirittura 45. Gli fanno da contraltare Andrea Benelli e Max Pescatori, che scivolano di una cinquantina di posti, mentre continua a perdere colpi in classifica Alessio Isaia: il fabbro però è appena arrivato a Las Vegas, e quindi c’è da giurare che le sue quotazioni nel Global Poker Index (insieme a quelle di altri azzurri da poco giunti a Sin City come Salvo Bonavena) torneranno a salire.

Ecco tutti gli italiani nella top 300:

54° (+4) Mustapha Kanit 1822.86
115° (-3) Sergio Castelluccio 1539.03
140° (-3) Andrea Dato 1440.39
157° (+9) Massimiliano Martinez 1377.31
173° (-31) Marco Leonzio 1341.77
225° (-58) Andrea Benelli 1197.13
227° (-36) Luca Pagano 1194.85
233° (+45) Rocco Palumbo 1180.18
250° (-47) Salvatore Bonavena 1142.17
257° (-11) Alessio Isaia 1132.14
293° (-57) Max Pescatori 1064.35