Vai al contenuto

Jason Mercier “promuove” i tornei con re-entry

Jason Mercier: la sua stella cominciò a brillare a SanremoL’introduzione, ormai non più così recente ma sempre più diffusa, dei tornei con possibilità di re-entry ha spaccato l’opinione dei giocatori, dividendoli in favorevoli e contrari: niente affatto sorprendentemente, Jason Mercier li promuove a pieni voti.

I giocatori amatoriali, infatti, tendono a pensare almeno in parte che così facendo si finisca col favorire i professionisti, e quindi con lo snaturare una delle caratteristiche più “romantiche” dei tornei, vale a dire il fatto che dal più grande campione all’ultimo dei dilettanti tutti abbiano le stesse condizioni di partenza.

Una critica che indubbiamente ha un suo fondamento, ma che non tiene in debito conto un altro aspetto importante, ovvero che per uno come Jason Mercier un torneo importante è anzitutto un’occasione professionale, e quindi la possibilità di una seconda occasione attenuando la varianza non può che essere vista con favore.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

“Non ci sono poi molti grandi tornei dal vivo – ha scritto recentemente sul proprio blog – sono molto diversi dai tornei di poker online, dove l’offerta è praticamente illimitata in ogni momento. Non sono sicuro di essere favorevole ai tornei con re-buy illimitati, ma mi piace l’idea di un’altra chance, nel caso si venga eliminati nel day 1A”.

Al momento questo non accade né all’EPT né alle WSOP, mentre nel WPT si tratta di una formula comune: difficile dire se in futuro sia destinata ad espandersi, ma considerando l’orientamento di molti volti noti si tratta di un’eventualità tutt’altro che impossibile.

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI