Vai al contenuto

Jason Mercier si fa “fregare” da Jake Schindler al WPT Alpha8

Un giocatore professionista di poker deve fare tutto ciò che è lecito per vincere i soldi dei suoi avversari, ma abbiamo visto in tante occasioni che qualcuno si spinge oltre e utilizza metodi scorretti pur di raggiungere questo scopo. Nel mezzo ci sono quei giocatori che pur non compiendo una vera e propria irregolarità, riescono comunque a sfruttare delle zone grige del regolamento per trarre un vantaggio anti-sportivo nei confronti degli avversari.

Questa pratica si chiama angle shooting e ne avevamo già parlato qualche mese fa riportando due episodi con protagonisti Prahlad FriedmanIvan Freitez, vincitore dell’EPT Grand Final 2011. Recentemente sono uscite le puntate televisive del WPT Alpha 8 tenutosi lo scorso gennaio in Florida, e tra le tante mani giocate dai sei partecipanti (era un evento winner take all) ce n’è una nella quale Jake Schindler sembrerebbe mettere in atto un angle shooting nei confronti di Jason Mercier.

Ad aprire il gioco è proprio il professionista di Pokerstars, che limpa con j 8 . Schindler è in posizione e con a j decide di rilanciare forte, mettendo in mezzo 4.200 chips. Mercier chiama e si giunge sul flop 8 j 10, dove fa check con la sua doppia coppia. Schindler punta 6.500 con la top pair-top kicker e Jason chiama soltanto per nascondere la forza della sua mano.

jason-mercier

Il turn è però un 10 che ribalta la situazione e fa passare in vantaggio Schindler. Su questa carta entrambi fanno check e quando il dealer gira il 6 Mercier punta quasi subito 5.900. Una puntata piccola, che sembrerebbe essere più una stopping-bet che una value-bet. Schindler sembra rendersi conto di essere avanti ed è proprio qua che mette in atto quello che potrebbe (e sottolineiamo il condizionale) essere un angle shoot: invece di rilanciare, mette in mezzo una quantità di chips superiore al call, ma inferiore al mini raise.

Secondo il regolamento, in questi casi il giocatore è costretto a effettuare un miniraise e infatti il dealer comunica al giovane professionista che deve aggiungere ancora una chip. Lui la mette in mezzo impassibile, senza pronunciare parola. Mercier è molto perplesso perché non riesce a capire quali fossero le intenzioni dell’avversario: voleva solo chiamare? Voleva rilanciare (e in tal caso, con quale size)? Oppure voleva “fregarlo facendo finta di essersi sbagliato con lo scopo di fargli chiamare il mini raise?

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Jason ci pensa per un po’, prova invano a ottenere un tell dall’avversario e alla fine decide di chiamare. Allo showdown scopre di essere dietro e commenta con un laconico “nice turn“, mentre Schindler raduna le chips e se la ride con Dan Colman.

Difficile dire se il gesto di Schindler fosse intenzionale oppure no. Potrebbe essersi trattato di un errore commesso ingenuamente, ma al tempo stesso è inevitabile pensare anche che volesse far credere a Mercier di voler solo chiamare, spingendolo quindi a chiamare a a sua volta il miniraise.

Questo il video di questo episodio tra i due pro statunitensi:

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI