La fuga nell’All Time Money List
Justin Bonomo è pazzesco. Per dirla alla Riccardo Trevisani di Sky è “Un Mostro, Un Mostro“. Impressionante davvero. L’americano non solo stupisce per il numero altissimo di successi, ma anche per la continuità di risultati. Dopo un 2018 da 25 milioni di dollari vinti dal vivo, la maggior parte dei giocatori avrebbe tirato i remi in barca. Lui no. Festeggiato l’ingresso nel nuovo anno ha ripreso da dove aveva lasciato. In pratica sa solo vincere il numero 1 dell’All Time Money List.
44 milioni di dollari incassati in carriera, una rimonta impressionante nell’ultimo anno e che al momento lo vede con un vantaggio abissale su Daniel Negreanu. Il canadese è secondo con quasi 40 milioni vinti, ma non sembra in grado di detronizzare l’americano. Con un Justin Bonomo così è impossibile competere. A maggior ragione quando vede le “Triton Series“. Grande protagonista nel 2018 nella kermesse riservata agli high roller, Bonomo si è confermato qualche ora fa nell’Isola di Jejù in Corea Del Sud, centrando quel successo che mancava al suo pazzesco palmares.
L’ennesimo capolavoro
La kermesse in terra asiatica non ha richiamato solo grandi nomi del poker mondiale. Al fianco dei mostri sacri dei questa disciplina, ecco una schiera nutrita di giocatori amatoriali e dal portafoglio bello gonfio. Si perché a quelle latitudini ci si siede solo se davvero si è in grado di reggere l’urto di buyin assai elitari. Sta di fatto che nel “$32.000 Short Deck Ante-Only Event”, in 47 si sono lanciati nella mischia e altri 28 si sono affidati al re-entry per un totale di 65 paganti e un prize pool netto di 1.946.298 dollari americani. Un bel bottino che sarà poi suddiviso in 8 piazze a premio, vale a dire tutto il final table. Fra coloro che raggiungono l’atto finale, c’è anche il solito John Juanda. La sua corsa però, si chiude all’ottavo posto.
Farà poca strada anche Ben Lamb, il quale saluta al settimo posto e così Justin Bonomo si trova a combattere per la vittoria contro un manipolo di giocatori occasionali asiatici pronti a vendere cara la pelle. Gli unici non asiatici che proveranno a mettersi fra Bonomo e il successo finale, sono David Benefield e Sergey Lebedev. L’americano chiude ai piedi del podio, mentre il russo è terzo. Con l’eliminazione di quest’ultimo Justin Bonomo si gioca il tutto per tutto nel duello finale con Yue Wei Hsiang. Il malese prova a ribaltare la situazione e nonostante una lunga resistenza molla al secondo posto per 420 mila bigliettoni. Il trionfo è ancor per Justin Bonomo che incassa 586.114 dollari americani e centra il primo successo in carriera alle Triton Series, dopo averlo sfiorato più volte nel 2018.