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Las Vegas: primi 4 giorni

Primo report dalla caliente Las Vegas. Oggi ci sono “solo” 40 gradi. Allora, iniziamo dal viaggio per arrivarci. Al contrario di tutti i miei voli classici per Vegas, questa volta parto da Milano, per volare insieme al mio amico Zum. L’itinerario prevede Malpensa – New York – Vegas e rientro dopo 30gg. Meno delle estati precedenti, ma più che sufficiente per assoporare il clima rigenerante locale… pokeristicamente parlando ovviamente!!

Il viaggio si rivela un’odissea…al posto delle previste 15 ore totali di viaggio, ne impieghiamo circa 24. Sto cercando di dimenticarlo, quindi passo velocemente alla fase successiva… l’arrivo al Wynn Resort.

La permanenza prevede 5gg al mitico hotel, prima di spostarsi per 12gg in una villa da 5 camere. Per chi non fosse pratico della città, questo hotel è sicuramente il più sciccoso e piacevole dove risiedere per la propria vacanza a Vegas. Poco vantaggioso economicamente, ma sicuramente il top a cui si possa puntare. La poker room è spettacolare e ci sono tutta una serie di privilegi per i giocatori che nessuna room nella città può vantare.

La sera prima di partire ho vinto il mini pacchetto per un evento wsop da 1500$ offerto da Assopoker e sponsorizzato da Everest. Quello penso che sarà l’unico torneo che farò nel mese di Vegas, prima del main event. Non sono ancora iscritto, dato che non ho ancora fatto nessun satellite e non penso di pagare i 10k cash. Domani forse proverò a fare i super mega satelliti (quelli da 100-150 posti garantiti su FT e Stars), altrimenti farò i supersatellite da 1k dei giorni precedenti.

Altra novità. Ieri ho pensato bene di fare una bella rasata estiva per abbronzarmi meglio in piscina. Era dalla quinta liceo che non mi rasavo cosi’ “pesantemente”!! Ho fatto circa 100 foto prima di trovarne una accettabile e qui di seguito il risultato. Mia madre non sarò molto contenta…looll

A dimenticavo… nonostante avessimo una macchinetta per capelli ho pensato bene di andare a farmi tosare nel salone di bellezza del Wynn. Bene, ho pagato più di mancia, che quanto vado dal mio parrucchiere…100$ totali… 🙁

Per ora rimangono i problemi di jet leg (4 gg che mi sveglio alle 6 del mattino), e devo dire che le giornate sono molto, ma molto più lunghe quando ci si alza cosi’ presto.

Altre due fotine dalla finestra della mia camera al Wynn. Questa non rende giustizia, ma vi assicuro che stare su un grattacielo con vista sulla strip è una sensazione particolare e ci si sente i padroni del mondo tutte le volte che apro le tende la mattina.

Venetian

L’ampliamento del Venetian che stanno costruendo davanti. Nei precedenti report avevo messo la foto di Febbraio… potete vedere come procedono i lavori. 🙂

Vista camera

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Poker giocato:
L’obiettivo minimo garantito dei 30gg in Vegas è 30 buyin. Uno al giorno di media circa. Per ora, nonostrante il live stia andando malino, compenso con l’online. Tranne i classici scoppi e mani mostruose, dove ho la seconda mano migliore possibile, purtroppo sto perdendo un sacco di soldi in bleffate non andate a buon fine. Nonostante ciò, sono pari dopo tre giorni live e appena inizieranno a invertirsi le situazioni i risultati sicuramente arriveranno anche live.

Due mani da raccontare:
Una ieri sera. Sto giocando parecchio “allegro”. Rilancio spesso con mani mediocri. A6o UTG faccio standard 40. Mi chiama un ragazzo molto loose che mi stava chiamando tutti i reise e il classico signore di mezza età (tight). Flop KT8 con due cuori. Faccio 120. Il ragazzo mi chiama e signore folda. Turn x, io check, lui check. River x, io check e lui fa 260. Io ci penso molto poco e chiamo… lui mostra QJo per un draw mancato. Lettura in questo caso azzeccata. Con un K tendenzialmente avrebbe puntato al turn per buttarmi fuori su debolezza del mio check, cosi’ come con un set o altra coppia alta, dato che il board è pericoloso (possibile scala e colore) e la mia suona come classica continuation bet. In ogni caso, anche in caso di chiamata errata, dovrei subire successivamente meno bluff, dato che mostro di chiamare una puntata pensante al river, con solo A high.

Sera prima. Tavolo 5-10NL, partito con 1000 sono a 1400 circa. Vado in pausa 5 min, quando torno rientro subito prima del bottone e sono costretto a postare 15$. Appena metto i 15, il manager mi chiama e mi avverte che mi devo spostare su un altro tavolo. Gli dico che gioco la mano e vado. Guardo e trovo Q9 di picche. Ci sono due limpers, io check e il bottone (seduto da poco) chiama. Piatto da 60 con KT di picche e 5 di quadri. tutti check a me che faccio 60 con scala ad incastro e draw di colore. Il bottone fa +80 tutti foldano a me che faccio la scenetta di pensarci un po’ e poi chiamo. Turn cartina di picche. Io faccio check e lui fa 150. Io “simulando” il colore entrato, faccio 400. Lui ci pensa un po’ e chiama. A questo punto metto il mio avversario su una serie di mani. Le due ipotesi principali sono un set di 5 o KT o K5 per una doppia ed essere preoccupato del colore, ma non può evitare di chiamarmi. Può avere AT con a di picche ma dubito, dato che non mi avrebbe rilanciato al flop. L’ipotesi peggiore è che abbia A5 di picche e con coppia e draw mi abbia fatto reise al flop per guardagnare una free card. River 9. Carta ininfluente se non nel caso abbia QJ e gli sia entrati il draw di scala (possibilità bassissima 😉 ).

Anche se ho questo dubbio di A5 di picche, Decido comunque di puntare 500 al river e tristemente il ragazzo mi mette allin dei miei rimanenti 360. In questo caso sono perdente al 90% e l’;unica speranza sia che abbia colore di picche più basso, purtroppo con piatto così alto non sono in grado di mollare la mano… “ovviamente” trovo A5 di picche… nh sir.

Ora scappo. Oggi con Ryu andiamo ad affittare la macchina e domani ci trasferiamo nella villa. Tra qualche giorno i prossimi aggiornamenti. Sono parecchio curioso di stare qualche giorno con altri giocatori e vedere come vivono le loro sessioni online. E’ sempre divertente vedere cosa la gente fa dietro il monitor!!

 

Alla prossima
Ema

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