Baden è una località austriaca, a trenta chilometri da Vienna, da sempre rinomata per le sue acque termali: fu proprio all’interno di una casa di cura che fu inaugurato nel 1934 il casinò, il primo ad essere aperto nel Paese durante tutto l’anno.
Se durante la Seconda Guerra Mondiale subì una chiusura, nel 1968 fu trasferito nel centro congressi di Baden, dove tutt’ora si trova. Da allora le ristrutturazioni ed ampliamenti sono state numerose, ma il poker al Grand Casino di Baden è sempre stato di casa.
Questa struttura fu infatti la prima sala da gioco in Europa ad introdurre il poker, nel 1988: allora si giocavano prevalentemente Seven Card Stud e No Limit Hold’em. Non a caso, a partire dall’anno seguente al Grand Casino di Baden vengono giocati i campionati europei di poker, giunti ormai alla loro ventunesima edizione.
A partire da quest’anno, le due varianti in cui verrà giocato il campionato sono il Texas Hold’em No Limit, con buy-in da 4.000 € e cap fissato a 300 presenze, ed il Pot Limit Omaha, che da questa edizione scalza il Seven Card Stud, per un torneo da 3.000 € di buy-in.
All’interno della stessa manifestazione è previsto anche un torneo per nazioni, dove l’Italia lo scorso anno ha messo in campo alcuni fra i suoi migliori rappresentanti.
Il Grand Casino di Baden è anche la tappa conclusiva del Casinos Austria Poker Tour, ed in generale la struttura offre tornei giornalieri il giovedì, che partono dal buy-in di soli 100 €.
Anche il cash game è presente, nonostante l’offerta quotidiana – fatti salvi i periodi in cui si svolgono tornei importanti come quelli citati – sia limitata al Texas Hold’em No Limit, al livello €2/€4. In concomitanza con i maggiori eventi, al contrario, è possibile sedersi anche a tavoli di Pot Limit Omaha e Seven Card Stud, con una zona riservata al cash game high stakes.
Se insomma quello che chiedete ad un casinò è che metta il poker al centro della sua ragion d’essere, certamente il Grand Casino di Baden non avrà modo di deludere le vostre aspettative.