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Un cooler condanna Alessandro Meoni: al Venetian chiude 15°, vince Jon Turner

Ieri vi davamo notizia dell’ottima prestazione di Alessandro Meoni al DeepStack Extravaganza III del Venetian, una delle serie di poker più importanti di Las Vegas dopo le WSOP. Il giocatore toscano si era qualificato al final day del torneo da 5.000$ di buy-in e 2.000.000$ garantiti con la sesta posizione su 16 players left, ma fin dall’inizio le carte non sono state dalla sua parte. A causa di un avvio difficile, “Cippino1” è stato il secondo eliminato di giornata.

DEEPSTACK EXTRAVAGANZA III: LA 15° POSIZIONE DI ALESSANDRO MEONI

Dopo nemmeno un’ora di gioco, Meoni ha perso la mano più importante del suo torneo con un cooler imparabile. Artur Koren ha aperto il gioco a 35.000 e l’italiano ha deciso di pushare direttamente per poco meno di 700.000 gettoni, che in quel momento del torneo rappresentavano più di 40 big blind. Alla sua sinistra c’è stato il call immediato di Ilan Boujenah, player che aveva di fronte a sé 601.000 gettoni. L’original raiser Koren ha foldato e ha mostrato K-J, una brutta notizia per il nostro connazionale.

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Allo showdown Meoni ha girato a k mentre Boujenah aveva q q . In mezzo c’erano 1.250.000 chips, una somma che avrebbe catapultato il vincitore della mano nella top 3 del torneo a 15 left. Purtroppo, però, quel piatto è finito tutto dalla parte di Boujenah: il dealer ha girato il flop q 10 6 che ha dato il set all’israeliano ma al tempo stesso ha lasciato quattro out valide per il nuts per Meoni. Nessun 10 si è materializzato tra turn e river e Alessandro si è ritrovato con uno stack inferiore alle 100.000 chips.

Dopo una manciata di mani ha messo tutto (39.000) con a 9 e e Jeremey Ausmus ha rilanciato per isolarsi. Il resto del tavolo ha foldato e allo showdown l’americano ha girato a q . Lo svantaggio preflop è stato confermato dal board q 3 2 a k .

Alessandro Meoni ha quindi trovato l’eliminazione in 15° posizione per 29.965$. La sua avventura a Las Vegas si è conclusa con una 12° posizione in un evento turbo del Rio (premio di 739$), la 111° posizione nel torneo da 5.000$ delle WSOP per 7.496$, la 164° posizione nel Main Event WSOP per 42.285$ e questa bandierina al Venetian. Complessivamente ha vinto 80.485$ lordi.

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Dopo l’uscita di “Cippino1” si è giunti rapidamente al tavolo finale. Uno dei primi eliminati è stato Erick Lindgren, 8° per 62.426$. Il veterano Dan Heimiller ha resistito fino alla 3° posizione, conquistando un importante premio da 237.719$. Gli ultimi due superstiti a giocarsi il titolo sono stati Artem Metalidi e la leggenda del poker online Jon “pearljammer” Turner. Potendo vantare una netta chiplead (5 a 1), il successo di Turner era quasi scontato.

Nonostante la ferma resistenza di Metalidi, “pearljammer” è riuscito a imporsi e a vincere il trofeo con a 9 che ha superato la coppia di Donne dell’avversario. A Jon Turner è andato un assegno da 536.858$.

Il payout di giornata:

  1. Jon Turner $536,858 1680
  2. Artem Metalidi $329,860 1400
  3. Dan Heimiller $237,719 1120
  4. Thomas Paul $179,788 840
  5. Matthew Parry $134,841 700
  6. Jeremy Ausmus $102,379 560
  7. Ilan Boujenah $79,906 420
  8. Erick Lindgren $62,426 280
  9. Timothy Reilly $47,444 140
  10. Pavel Veksler $37,456
  11. Artur Koren $37,456
  12. Daniel Sindelar $37,456
  13. Jack Duong $29,965
  14. Adrian Mateos Diaz $29,965
  15. Alessandro Meoni $29,965
  16. Davis Aalvik $24,971
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