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WPT: split di stelle tra Las Vegas e Praga

Il Bellagio di Las Vegas

E’ una settimana di grosso fermento, sia per il WPT che per Praga. Il circuito sta vivendo un momento molto intenso, con due importanti tappe in contemporanea: il Five diamonds al Bellagio di Las Vegas e – per l’appunto – Praga. La capitale ceca invece ha appena dato il via a un vero e proprio festival del poker, che ha i suoi apici nella tappa del World Poker Tour in corso di svolgimento e in quella dell’EPT che seguirà a stretto giro.

Partiamo dal classico dei classici di fine anno, ovvero dal WPT Five Diamonds World Poker Classic, storico appuntamento da 10.000$ di buy-in che a dicembre vede riunirsi molti dei più forti giocatori al mondo nelle sale del prestigioso Bellagio di Las Vegas. La formula di quest’anno prevede la possibilità di re-entry entro l’ottavo livello.

Si è da poco concluso il day 1A, con 300 dei 374 iscritti ancora dentro. In testa c’è Jeremy Kottler con quasi 135mila gettoni, ma è davvero ragguardevole il parterre che si lascia alle spalle: Daniel Negreanu, Antonio Esfandiari, Joseph Cheong, Xuan Liu, Gavin Smith, Jason Koon, Randall Flowers e il november nine Russell Thomas sono solo alcuni dei big presenti a questo evento che lo scorso anno laureò l’inglese James Dempsey per 821mila dollari di primo premio.

Shannon Shorr, finora brillante a PragaFacciamo un salto di 10mila chilometri e planiamo a Praga, precisamente al Corinthia Towers Hotel dove si sta tenendo l’altra tappa del World Poker Tour. Anche qui la formula si è adattata alle ultime tendenze, che vogliono la presenza sempre più massiccia di re-entry a far da “paracadute per tuffi”. Qui, stavolta sono possibili due re-entry, che considerando il buy-in previsto in 3.300€, fa lievitare la potenziale spesa di un giocatore a quasi 10mila euro.

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Anche a Praga c’è una nutrita rappresentanza di talento pokeristico internazionale, che davvero sembra molto ben distribuito fra Las Vegas e la capitale ceca. Se infatti al comando dei primi due day 1 ci sono il russo Mazunin e il finnico Heinanen, i grossi nomi non mancano di certo: Shannon Shorr ed Elio Fox sono fra i migliori nei rispettivi chipcount ma Jonathan Duhamel, Mohsin Charania, Mike Watson, Paul Volpe. Anton Wigg e due bellezze “skillate” come Kara Scott ed Elizabeth Hille sono fra i contendenti che si ripresenteranno al day 2 in programma domani.

Giacomo Fundarò

Oggi invece si gioca il day 1C, che vedrà al via il nostro Rocco Palumbo e – molto probabilmente – il fresco vincitore del WPT Mazagan Giacomo Fundarò. Il giovane campione WSOP è infatti stato eliminato nel day 1A, ma ha poi vinto uno speciale freeroll riservato ai “busted”, qualificandosi così ad una nuova chance per il suo WPT Praga senza spese ulteriori. Speriamo sia di buon auspicio, anche perchè le presenze italiane a questa tappa sono davvero ridotte: Palumbo e Fundarò gli unici nomi noti, con il neo campione WPT che è stato eliminato durante il day 1B, ma che quasi certamente rivedremo all’opera anche oggi, a caccia di un back to back che sarebbe da favola. Per il resto, l’unico italiano finora in grado di superare lo scoglio di un day 1 è Riccardo Scalzo, seppure da short con 12600 chips.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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