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WPT Venezia: Alessio Isaia, prove di doppietta

Il cerchio si stringe ulteriormente al WPT di Venezia, al punto che rimangono ormai soltanto 18 giocatori: al comando c’è Alessio Isaia, che qui ha già vinto nel 2011 ed adesso si trova con uno stack da 461.500 fiches quando la media è di 240.000.

A fargli compagnia sono rimasti, fra gli altri, Sam Trickett ed Antonio Bernaudo: entrambi sono sopra average, mentre si trovano piuttosto distanti da questa soglia Andrea Dato, Max Pescatori e Ferdinando Lo Cascio, tutti e tre poco sopra le 120.000 fiches quando il gioco riprenderà dal livello 17, con bui 2.500/5.000 ante 500.

I giocatori rimasti sono tutti a premio, con Marko Mikovic che è stato eliminato in coinflip ed ha quindi ricoperto l’ingrato ruolo dell’uomo bolla, mentre nel corso della giornata sono stati eliminati fra gli altri Luigi Curcio, Massimo Mosele e Luca Moschitta.

Alessio Isaia, di nuovo al comando del WPT Venezia (photo courtesy WPT)

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Nonostante la posta in palio fosse alta non sono mancati momenti piuttosto curiosi, come quando Ferdinando Lo Cascio ha 4-bet/foldato preflop contro Mario Vojoda esclamando, secondo quanto riportato dal blog del WPT: “Ho foldato due donne”. Il problema è che il suo avversario gli ha mostrato proprio due donne, al che il palermitano avrebbe risposto: “D’accordo, ho foldato due jack”.

In vista della giornata di oggi, che deciderà il tavolo finale, oltre che su Trickett per ovvi motivi molti occhi sono puntati proprio su Alessio Isaia ed Andrea Dato: il primo è infatti il solo giocatore rimasto a poter vantare già un titolo WPT e quindi ad ambire alla doppietta, mentre il secondo qui è stato quarto nel 2011 e terzo nel 2012.

Entrambi sembrano quindi avere un feeling particolare con Ca’Vendramin, che certo non hanno intenzione di spezzare proprio quest’oggi:

  1. Alessio Isaia 461.500
  2. Sotirios Koutoupas 431.500
  3. Michele Sigoli 379.500
  4. Diego Zelter 377.500
  5. Sam Trickett 350.000
  6. Sveva Libralesso 316.000
  7. Antonio Bernaudo 273.500
  8. Steve Watts 252.000
  9. Ivan Gabrieli 244.500
  10. Jan Olav Sjavlk 243.500
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