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WPT Vienna: tra Fast e il bis di titoli ci sono Gal e Davenport. Alle 14 l’atto finale

Fuori il campione. Al casinò Montesino è tempo di TV final table per il WPT Vienna, che dopo l’ultima curva del day 4, si lancia nel rettilineo della volata al titolo. In palio oltre alla gloria, un assegno da 157.000 euro. E fra i sei finalisti c’è Dietrich Fast che scalpita verso il secondo titolo in meno di un mese, dopo aver iscritto il suo nome al WPT Los Angeles Poker Classic.

Fra il tedesco e la vittoria però ci sono di mezzo diversi ostacoli. Il primo è Zoltan Gal, che chiude al comando con 1.826.000 gettoni. “Didi” a sua volta cerca di non perdere terreno e cosi si piazza al secondo posto nel count con 1.594.000 pezzi. Ma oltre che guardare da vicino il nuovo leader della corsa, dovrà anche guardarsi le spalle dall’ostico Matthew Davenport. L’inglese da vero sornione si prende il gradino più basso della graduatoria, acculando 1.271.000 chips.

Dietrich Fast
Dietrich Fast

A tutto questo dobbiamo aggiungere anche la presenza di un altro pezzo da novanta come Georgios Zisimopoulos. Il player ellenico a sua volta viene da quattro giorni di assoluto spettacolo, ma nella fase bolla dell’official final table paga dazio più volte. Chiude con l’ultimo stack a quota 485.000 unità e dovrà quindi pestare sull’acceleratore per uscire dalla zona pericolosa.

Agli ordini del TD Christian Scalzi in sedici hanno preso parte al day 4. Una giornata che inizia male per John Gale e che si chiude ancora peggio. Non basta il secondo stack di partenza per il giocatore inglese, che va in picchiata nel count e poi saluta al quattordicesimo posto quando il suo A-5 è dominato in lungo e in largo da A-J di Michael Schmalnauer. Da un campione WPT all’altro e così non c’è posto nella volata al titolo per Julian Thomas. Il tedesco esce in tredicesima piazza.

WPT Vienna day 4

Non va molto meglio nemmeno a Zoltan Szabo (11°), Alexander Freund (10°) e Matias Ruzzi (9°). Ottavo classificato è Michael Schmalnauer, mentre  bisogna attendere quasi due ore per conoscere il nome del settimo. Ci pensa suo malgrado Jeremy Nock a spedire gli altri sei giocatori al final table. Pusha con A-K in netto vantaggio su K-9 di Gal. Ma il player ungherese si conferma in stato di grazia, centrando la scala sul board 6-7-5-10-8.

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E’ la mano che fa calare il sipario sulla quarta giornata di gioco. Start del tavolo finale a partire dalle ore 14.30, con la possibilità di seguire la volata al titolo grazie alla diretta streaming a carte scoperte. Di seguito il count ufficiale:

Seat 1 – Zoltan Gal 1,826,000
Seat 2 – Dominik Bosnjak 665,000
Seat 3 – Matt Davenport  1,274,000
Seat 4 – Dietrich Fast 1,594,000
Seat 5 – Vlad Darie 1,180,000
Seat 6 – Georgios Zisimolpoulos 485,000

Questo il payout:

1 €157.000
2 €109.340
3 €70.800
4 €52.450
5 €39.360
6 €31.500

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