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WSOP 2018: scoppia la bolla nel main e Borsa vola con 9 azzurri, Ivey e Moorman al Top

Borsa super, Kanit resiste

Il giorno più atteso al main event WSOP 2018, si traduce in una lunghissima maratona che per quasi 12 ore tieni i giocatori incollati al tavolo. Da 2.780 left fino a raggiungere i 1.182 che vanno “In the Money“. Lo stop arriva dopo lo scoppio della bolla, con il malcapitato Matthew Hopkins che mette le ultime chips al centro del tavolo con A-5 e sbatte su A-Q. Alza bandiera bianca al 1.183° posto e fa scattare l’applauso dei 1.182 left che imbustano a premio. Sono confermati a quota 10 gli azzurri che intascano il pass per il day 4, sui 30 presenti al day 3.

Il miglior italiano è Alessandro Borsa. Davvero impressionante l’escalation del regular online milanese. “Giuda90” infatti si porta a quota 777.000 dopo aver iniziato la giornata con oltre 200 mila gettoni. Alle sue spalle ecco l’outsider che non ti aspetti: Dario Delpiano. Si affaccia al day 4 mettendo nella busta 661.000 unità. Sul gradino più basso del count azzurro ci sale il solito Walter Treccarichi. Per il siciliano altra prestazione da incorniciare e 625.000 pezzi con cui sognare. Dopo essere stato per due volte consecutive il chipleader degli italiani in questo main event WSOP 2018, Fabrizio D’Agostino cede lo scettro, ma non arretra certo. Infatti ripartirà con 536.000 chips.

Ottima prestazione anche per Rocco Palumbo. Il genovese per la prima volta in otto anni ha raggiunto il day 3 e adesso ambisce a qualcosa di importante con 477.000 gettoni (anche se erroneamente nel count ufficiale è in gioco con 77.000 chips). Più staccati gli altri azzurri. Mustapha Kanit non trova il modo per scalare posizioni e con 258.000 chips si accoda al day 4. Musta rispetto al primo aggiornamento, perde due posizioni rispetto ad altrettanti connazionali. Viene infatti sorpassato da Marco Iodice (276.000) e Andrea Rocci (269.000) che vive una giornata da incubo, ma dopo infiniti scoppi, riesce a risalire la china. Andrea Buonocore ha dalla sua 167.000 pezzi, mentre annaspa con appena 5 big blind Federico Butteroni. Il November Nine 2015, può contare su appena 30.000 chips.

Moorman e Ivey spettacolari

Il main event WSOP 2018 però, ci consegna anche tante stelle internazionali sulla strada che porta al day 4. Due nomi su tutti sono quelli di Chris Moorman e Phil Ivey. Il britannico dopo un immenso day 3, risale la china e chiude a quota 969.000. Ivey non vuole essere da meno e dopo aver disputato un bellissimo day 2B, si conferma anche nella terza giornata con 827.000 chips. Torna a premio nel main a distanza di quattro anni dall’ultima volta: nel 2014 chiuse al 472° posto.

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Il leader del day 3, dovrebbe essere In Sun Geoum con 1.696.000. Si mettono in evidenza anche i vari Govert Metaal (962.000), Chino Rheem (904.000), Brian Yoon (758.000), Tobias Peters (604.000), Ben Zamani (500.000), Antonio Esfandiari (499.000), Shaun Deeb (474.000), Jonathan Duhamel (450.000), Manig Loeser (384.000) e Barry Greenstein (262.000). Niente da fare invece per Phil Hellmuth: il player di Palo Alto finisce ai resti con A-K vs A-9 di Jans Arends. Un clamoroso 9 al river lo estromette dalla corsa. Il day 4 scatta alle ore 11.00 di Las Vegas, quando in Italia saranno le 20.00. Si riprende dal livello 16: 3.000-6.000 ante 1.000.

Il count degli azzurri

  • Alessandro Borsa 777000
  • Dario Delpiano 661000
  • Walter Treccarichi 625000
  • Fabrizio D’Agostino 536000
  • Rocco Palumbo 477000
  • Marco Iodice 276000
  • Andra Rocci 269000
  • Mustapha Kanit 258000
  • Andrea Buonocore 167000
  • Federico Butteroni 30000

 

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